Scorrendo le liste della destra ci si sorprende che il centrosinistra (e la sinistra) continui a farsi dettare l'agenda della campagna elettorale da moralisti senza morale che usano uno stupro come spot elettorale
«Una patrimoniale sulle mafie attraverso la liberalizzazione della cannabis». È una delle molte proposte lanciate durante la presentazione delle linee programmatiche dell'alleanza rossoverde
Il ridimensionamento degli ex renziani nelle liste approvate dal partito di Letta ha provocato tra quelli del cosiddetto terzo polo lacrime e indignazione per i loro amici di una volta esclusi dalle candidature
Le ragazze costrette ad interrompere gli studi. Le donne relegate alla vita domestica. La crisi economica e l'insicurezza alimentare che dilagano. Ma anche le speranze delle nuove generazioni e le forme di resistenza di chi non si arrende all'oscurantismo dei talebani al potere. Ad un anno dalla presa di Kabul, abbiamo raccolto le testimonianze di chi non ha lasciato il Paese
Due o tre cose che bisogna sapere sul programma elettorale della destra
La propaganda dei partiti impegnati nella campagna per le elezioni del 31 luglio esclude dal dibattito politico la parità di genere e i diritti civili, mentre la carenza di infrastrutture mette a rischio soprattutto la salute delle donne. Associazioni e collettivi femministi cercano un cambiamento nell’instabilità del Paese
Sembra uno scherzo ma non lo è: il campo largo di Enrico Letta rischia serenamente di essere l'incubatore del prossimo centrodestra
La scoperta di 46 migranti morti all'intento di camion a San Antonio, negli USA, ha riacceso flebilmente la luce sulle condizioni di viaggio dei migranti che cercano la salvezza con tutti i mezzi possibili. È una bella lezione per tutti coloro che continuano a cianciare di "taxi del mare" o di "africani in vacanza"
Monsignor Zenti ha scritto una lettera ai fedeli per invitarli a non votare chi sostiene "l'ideologia gender, il tema dell'aborto e dell'eutanasia"
Con la scelta di aderire alla Nato, Finlandia e Svezia gettano alle ortiche una lunga storia di non allineamento. E aggravano un’escalation militare già prossima al punto di non ritorno. Così si consuma la definitiva omologazione del “modello nordico” a quello occidentale