Dobbiamo creare un movimento culturale che deve coinvolgere enti locali, istituzioni e cittadini europei. Per il diritto di asilo immediato e la possibilità di circolazione, per il diritto ad una famiglia affidataria, per l'istruzione e la salute. Il loro futuro è anche il nostro
A Roma, la polizia ha sgomberato uno stabile occupato dal 2013 che ospitava oltre 250 famiglie di rifugiati eritrei ed etiopi. E 800 persone sono finite a dormire per strada perché nessuno aveva previsto sistemazioni alternative. Riguardo il deprecabile episodio l'Unhcr ha espresso «profonda preoccupazione» perché questi migranti sono ora costretti a vivere in «situazione di grave disagio e marginalità»
Ad agosto in Molise, a Trivento, dove c’è l’anti-festival Rocciamorgia. È un pronto soccorso artistico che tenta di risvegliare un territorio addormentato in un sonno quieto. Quello dell’Italia interna abbandonata eppure viva per un’idea diversa di mondo
In Siria, quando finirà il conflitto, la pacificazione nazionale non può che passare per l’uscita di scena di entrambi gli artefici della devastazione: il regime di Assad e i fanatici dell’Isis
Dal People’s Party Usa all’elezione di Donald Trump, dalla Brexit alla Francia di Marine Le Pen. E poi i nostri tre populismi (Berlusconi, Grillo e Renzi). Il sociologo racconta le caratteristiche dei populismi. Che hanno un’origine: la sinistra che ha abbandonato gli strati più deboli della società

Un tipo sinistro

Breve vademecum sul presunto progressismo di papa Francesco
Da un lato c’è la scuola dei tagli, dei ministri con le loro riforme caotiche, del disagio che cresce di studenti e insegnanti. Dall’altro c’è quella inclusiva, un posto dove stare bene e studiare. Il maestro ed educatore di Giove (Terni) dice come dovrebbe essere la scuola che «serve per essere liberi nel pensiero»
 Scrittori si raccontano al microfono di Radiolibri. Parlano dei loro lavori e dei loro sogni. Delle loro inquietudini e delle loro letture. Interviste molto off e non paludate. Una missione sotto copertura, nell'Italia del 1953....
A sette anni dal precedente album Latinista il trombettista e cantautore siciliano parla del disco che uscirà il 29 settembre. Con Daniele Silvestri ad arricchire lo speziato sound del progetto Aretuska
Lo scienziato dell’équipe del Nobel per la pace del 2007, lavora all’Ispra. E spiega perché la ricerca fa bene. Alla politica, perché le scelte siano scientificamente solide, all’economia perché sia innovativa e ai cittadini perché si informino e partecipino