La parole di Paola Regeni sull'Egitto rappresentano la grandezza delle persone che schiaccia le pessime personalità. Hanno fatto più politica estera quei due genitori senza figlio che un governo di incravattati
C'è stato un vivace scambio di idee sui social network sulle parole scelte per il titolo del buongiorno di Giulio Cavalli sul Pakistan. Che parole sono giuste e quali no?
«La musica che faccio io è musica libera, ci libera dall’ego e a me dal corpo. Quando suono sento la libertà, e quando un uomo è libero è felice». Parte il tour del musicista che ha stregato Sanremo
Tiberio Bentivoglio ha aperto la sua sanitaria dentro un bene confiscato alle mafie. È il primo imprenditore in Italia a farlo. 24 anni di lotta al racket: 47 denunce, una bomba e un tentato omicidio. Ma ha vinto lui
Il pubblico è mutato di segno: è rete di carità per cittadini bisognosi. Chi può deve farcela da solo. È dalla connessione tra bisogno e merito che parte la sofferenza della sinistra
Con il trattato di libero scambio tra Usa ed Europa saremo invasi da bevande con zucchero e cibi con ormoni. Così aumenteranno le malattie come il diabete. Due ricercatori italiani lanciano l’allarme
Il voto sulle trivelle di domenica 17 aprile va ben al di là della portata del quesito: è un’occasione per restituire la parola ai cittadini e per riflettere sul modello energetico ed economico più utile...
«Quei giovani terroristi sono il fallimento di tutti noi». Parla il presidente delle comunità islamiche
Donatella Coccoli -
Condanna degli atti terroristici ma anche senso di fallimento per un dialogo con i giovani che è assente. Ecco il clima che si respira nelle moschee. A raccontarlo è Izzedin Elzir, Imam di Firenze e da sei anni presidente Ucoii, l'Unione delle comunità islamiche d'Italia
Alla Grecia rimane la responsabilità di effettuare i rimpatri (impossibili) che in realtà sono vere e proprie deportazioni in un Paese che non è il loro, che non li vuole e non ha le risorse per integrarli
«Sono dentro da cinque mesi. Sto impazzendo. Non riesco a dormire, non mangio. Penso in continuazione. Perché sono qui? Che fine farò? Ho fatto richiesta di protezione internazionale, ho avuto il diniego e ho presentato ricorso». Le condizioni di vita, i racconti delle persone e il rischio che il sistema di identificazione ed espulsione conosca un rilancio dopo le sollecitazioni europee a identificare ed espellere più velocemente le persone