La Danimarca è una prigione per Amleto che a un certo punto dello spettacolo vediamo essere trascinato via in manette. Una prigione è la casa reale funestata, più che dal fantasma del padre, il re...
In questa rivisitazione del Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, in scena con la regia di Peter Stein all’Argentina di Roma fino al 31 maggio siamo precipitati tra i rifiuti di un parco berlinese anni Ottanta e un sipario teatrale.
Nelle stanze del regista svizzero la vita quotidiana si tinge di nonsense e di ferocia, di assenze e contorcimenti con il sorriso sulla bocca. Una magistrale pièce “da camera” dello svizzero Christoph Marthaler.
Una divertente, ammiccante investigazione deduttiva. Gli addetti della compagnia di pulizie Watson Srl devono rimuovere le tracce dello spettacolo della sera precedente, e per farlo devono prima ricostruirle in modo “scientifico”.
Lo spettacolo andato in scena al Teatro Duse di Bologna sconta la presenza della nota attrice tv che sembra compitare, con voce affaticata, una parte senza vita, mandata rigidamente a memoria.
La pièce procede per brevi scene tra lui e Jo Lattari, sua spalla funzionale, intorno a un tavolo, a un quadro che ritrae con tratti non realistici lei seminuda.
Un grande mago del palcoscenico, con la sua scomparsa si chiude uno dei più importanti capitoli del teatro di parola in Italia: un tipo di prosa che sapeva farsi anche visione da vivere collettivamente, almeno per il tempo della messinscena.