Quali scelte politiche da intraprendere per garantire diritti civili, lavoro equo e difesa dell’ambiente. Le suggerisce il libro “A Planet to win”, adesso pubblicato in Italia. Con la prefazione dell’attivista no global Naomi Klein, che pubblichiamo in queste pagine
Dopo le parole del ministro Cingolani si è aperto il dibattito sul nucleare e sui "reattori di nuova generazione". I lobbisti si fanno avanti mentre gli ambientalisti evidenziano tutte le criticità. Ma intanto mancano soluzioni tempestive per la crisi ambientale
Il ministro, ospite alla scuola politica di Matteo Renzi a Ponte di Legno, ha aperto al nucleare e attaccato gli «ambientalisti oltranzisti, ideologici, peggiori della catastrofe climatica verso la quale andiamo sparati, se non facciamo qualcosa di sensato».
L'emergenza ecoclimatica è la più grave crisi che l'umanità abbia mai fronteggiato, non vi è dubbio alcuno, ma ciò non significa che non possa essere strumentalizzata. A fare la differenza saranno il metodo della partecipazione e l'autorevolezza e la credibilità dei decisori politici
«Certi scenari non sono fantascienza, gli effetti del climate change sul patrimonio paesaggistico e culturale ci chiamano a fare prevenzione nel più breve tempo possibile», avverte il climatologo e divulgatore scientifico
Architetture a zero emissioni di carbonio, con l’uso di materiali naturali e il coinvolgimento delle popolazioni locali. Caratteristiche che si ritrovano nel lavoro di Nuru Karim in Africa e di Yasmeen Lari in Pakistan. Tra innovazione e creazione artistica
Il sesto rapporto del gruppo intergovernativo dell'Onu sul climate change dimostra che siamo di fronte a un problema enorme e urgente che richiederebbe una programmazione veloce e seria e che ancora una volta viene sottovalutato
Mentre in molti si sforzano di sminuire il cambiamento climatico accade che l'ordine naturale delle cose si stia sbriciolando sotto il peso della precarietà
Il ventennale del G8 di Genova è stato al centro di manifestazioni e ricostruzioni dei fatti. Ma è importante conoscere i contenuti della denuncia delle disuguaglianze sociali e ambientali prodotte dal capitalismo. Un libro approfondisce questi temi
Roberto Cingolani ha contestato il passaggio all’elettrico della “Motor Valley” entro il 2035