Al Palazzo delle Esposizioni di Roma tre mostre invitano a leggere il timore per le pandemie nell’alveo delle tematiche scottanti del nostro tempo: crisi climatica, big data e frontiere della genetica. Cercando nelle robuste radici della storia dell’umanità la forza per riemergere
Quarant’anni fa uscì in Italia La storia infinita di Michael Ende. Roman Hocke, amico e agente letterario dell’autore, ripercorre la vicenda umana e culturale dello scrittore che negli anni 70 si trasferì a Genzano, vicino a Roma, e creò le sue opere
A Riace, per 20 anni, Lucano ha usato la bellezza «come arma contro l’omertà e la rassegnazione» dice Laika, facendo proprie le parole di Peppino Impastato. Da qualche giorno una nuova opera della street artist campeggia vicino al ministero di Giustizia
Ne “La preistoria è donna” Patou-Mathis decostruisce il paradigma dell’uomo preistorico bellicoso cacciatore e della donna solo dedita alla prole. «Non c’è prova archeologica che escluda la partecipazione femminile alle attività sociali e culturali nel Paleolitico»
Neanderthaliani, Denisoviani e Sapiens, al di là delle differenze morfologiche, possedevano dei tratti comuni, a cominciare dall’attività onirica. Recenti scoperte e il libro di Tom Higham aprono nuovi capitoli di ricerca
Un grande rapporto di amicizia quello tra Alighiero Boetti e il suo storico collaboratore afgano. Come racconta Bruno Corà, in questo testo pensato per la mostra in corso a Milano
Le responsabilità ideologiche, religiose, storiche e culturali delle grandi potenze nell’annullamento di un mondo diverso, fucina di un pensiero ricchissimo dal punto di vista scientifico e artistico. Quello del Vicino Oriente
«Le rovine romane furono il lievito da cui prese forma il Rinascimento». Dall’incuria e dalla cancellazione della memoria non può nascere nulla, avverte l’archeologo e storico dell’arte che il 12 settembre su questo tema interviene a Con-vivere Festival
La forza del colore, lo squillante verde mela de "la fine di Dio", tassello fondamentale della omonima serie del ’63-’64, la potenza di quest’immagine che evoca la nascita appaiono dirompenti sulle bianche pareti di Santa Maria Regina della Purità nel complesso dell’ex Conservatorio delle orfane a Terra Murata
Ogni pietra è un testo che racconta dei passaggi, nei secoli, di diverse culture. Ad Herat si avverte quanto sia potente l’influsso reciproco tra Oriente e Occidente. Ora i progetti di salvaguardia dei monumenti a cui collabora anche l’Università di Firenze sono a rischio