Ci sono 209 miliardi sul piatto. Piaccia o non piaccia Giuseppe Conte ha fatto ciò che doveva fare e ha ottenuto ciò che doveva ottenere mentre l'Europa si è dimostrata all'altezza della situazione. L'Italia avrà...
Irene Grandi sarà questa sera alla Cavea dell’Auditorium di Roma per presentare Grandissimo, l’album che celebra i suoi 25 anni di attività. Con lei parliamo dei mesi di lockdown, dei disagi nell’ambiente musicale, ma anche della condizione femminile
Abbas Mian Nadeem, un ragazzo pakistano con regolare permesso di soggiorno, è finito per errore nel Cara di Isola Capo Rizzuto insieme a migranti trovati positivi al Covid. Lui è sieropositivo, malato di epatite, immunodepresso e in quel luogo la sua salute è fortemente a rischio
Le forze armate sono «complici del genocidio» messo in pratica dalle politiche del governo di Bolsonaro. In questa frase di un giudice della Corte suprema c’è la sintesi di ciò che sta vivendo il più grande Paese del Sud America dove sono ormai due milioni le persone affette dal coronavirus e circa 75mila quelle decedute per Covid-19. Ne abbiamo parlato con l’antropologo Yurij Castelfranchi
Una eventuale proroga, in assenza di un reale evento calamitoso, se approvata dal Parlamento sarebbe un precedente pericoloso. Cosa potrebbe accadere nel momento in cui al governo dovessero andare persone con mire di "pieni poteri"?
Abusi, rappresaglie, pestaggi sarebbero stati compiuti da agenti penitenziari nei confronti di chi chiedeva tutele per la propria salute durante l’emergenza Covid-19. È quanto emerge dalle inchieste partite da esposti dell’associazione Antigone e dai familiari delle vittime
La paralisi provocata dall’emergenza sanitaria ha colpito le donne più di chiunque altro. In ambito lavorativo e occupazionale, sono le prime “vittime” della crisi economica. Inoltre il lockdown ha costretto in casa insieme all’uomo violento quelle esposte a maltrattamenti
«Dopo un mese d’inferno in reparto Covid e un mese di quarantena con polmonite da Covid, mi trovo a piangere lacrime di rabbia», ci scrive un'infermiera in una lettera-denuncia
I musei come luogo di discussione non solo come statico spazio espositivo. Con la pandemia si è acceso il dibattito internazionale: emerge l’idea del museo come luogo pubblico “attivo”, aperto ai problemi del presente e della collettività. Una alternativa radicale rispetto alla visione neoliberista dello sfruttamento intensivo del patrimonio
Dopo lo scoppio di un focolaio alla metà di giugno, il governo cinese ha agito tempestivamente. E i cittadini rispondono con calma all’uso dei metodi di sicurezza che tramite l'app Wechat tracciano gli spostamenti