Per ricostruire una sanità che sia davvero capace di prendersi cura delle persone è necessario recuperare alcuni ingredienti che sono andati persi nel tempo
La guerra di chi dice "riapriamo tutto" e "torniamo alla normalità" è una fanfara vuota che non ha nulla da dire e non ha soluzioni da dare
Con la Fase 2 il governo deve riuscire ad armonizzare le libertà costituzionali e l’emergenza sanitaria, limitando le ingiustizie sociali e le disuguaglianze
Ci sono amori bloccati dalla pandemia. Gli affetti hanno abbassato la serranda con l'inizio della quarantena, come le fabbriche e i negozi, ma il prodotto interno lordo sentimentale non rientra nelle statistiche e non produce...
Come si può pretendere che i pagamenti degli affitti, delle tasse universitarie, delle bollette, ma anche dei libri indispensabili per poter preparare gli esami, continuino come se nulla fosse?
Può un'emergenza sanitaria burocratizzare i sentimenti? Sì, forse deve anche farlo ma inevitabilmente le decisioni sulle libertà dei cittadini sono la cartina di tornasole del modello di società che si ha in testa. Ci si avvicina alla...
In che modo, da quando l’Italia è zona rossa, è garantito il diritto alla salute dei migranti forzati? Essendoci l’obbligo di restare nei Centri di accoglienza come si fa ad accedere a cure generiche o all’assistenza ginecologica o psichiatrica? Ne abbiamo parlato con gli operatori del centro Samifo della Asl Roma 1
Delfini che fanno evoluzioni nei porti. Lepri e cigni a passeggio lungo le strade. Rinomate spiagge, località turistiche e parchi urbani, sempre affollati, improvvisamente deserti. L’economia è vitale, ma quando tutto ripartirà non siano sacrificati come sempre i territori
#25 aprile: settantacinque anni dopo “Bella ciao” risuona ancora nell’aria....
Dalla crisi possiamo uscire solo insieme, con politiche che combattano l’ingiustizia sociale, dice la sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi. Anche per questo sono squallidi i tentativi delle destre di attaccare il 25 aprile per creare divisione, approfittando della pandemia