A giorni si aprirà una pessima pagina per la scuola pubblica italiana, per gli studenti e per gli insegnanti perché il Consiglio dei ministri approverà un disegno di legge che delegherà, su ventitré materie, la competenza alla Regione Veneto. La più importante delle quali è l’istruzione. Si tratta di un provvedimento eversivo e secessionista.
L’autonomia differenziata che parte dal Veneto leghista vuole smantellare il sistema scolastico nazionale, disegnando uno scenario in cui le regioni più ricche gestiscono direttamente insegnanti, piani di studio e concorsi. Mettendo a rischio la libertà d’insegnamento e il diritto al sapere
La presa del potere da parte della finanza ha creato «un sistema nel quale i guadagni dell’economia, i profitti delle imprese, i risparmi dei cittadini non finanziano più nuove idee e nuovi progetti di investimento che creano lavoro e fanno salire stipendi e salari», scrive Il sociologo ed ex eurodeputato, Pino Arlacchi, nel suo nuovo libro "I padroni della finanza mondiale"
Le notizie politiche sono sempre più assurde. I governanti Lega-M5s non sembrano ancora essersi resi conto che sono alla guida di un Paese con 60 milioni di abitanti. Ogni affermazione del governo ha una ripercussione....
Ritratto di una scrittrice che ha osato alzare la testa contro uno Stato schiavo del giogo ecclesiastico. Quello stesso coraggio che l’ha portata a ingaggiare un corpo a corpo letterario con James Joyce di cui ha scritto una biografia, ancora inedita in Italia
Realizzazione di sé, affetti, sviluppo della creatività; esigenze che estenuanti orari di lavoro e l’obbligo a produrre sempre di più inficiano. Mentre c’è chi un lavoro lo cerca e non lo trova. Da questa contraddizione si può ribaltare il paradigma neoliberale, scrive Simone Fana nel suo nuovo libro Tempo rubato, ecco un brano del libro uscito per Imprimatur
Non si arresta l’emorragia di giovani che partono dal Gambia e dal Senegal sfidando la morte nel deserto o nel Mediterraneo e i trafficanti libici. Due Paesi impoveriti rispettivamente da una dittatura ventennale e dalle multinazionali straniere che fanno razzia di una delle risorse più preziose a queste latitudini, il pesce
“Prof, ma lei cosa pensa del caso Cucchi?”. I ragazzi oggi soffrono un vuoto di politica (nel senso più specifico del termine), ma non smettono di avere occhi per vedere quello che accade. E quando...
Lo spiraglio di luce sulla vicenda di Stefano Cucchi, morto il 22 ottobre 2009 dopo un pestaggio in una caserma dei carabinieri, fa riemergere una lunga scia di abusi. Un sistema law & order che frantuma la società e crea paura. L’ultimo atto, il decreto sicurezza di Salvini
Abbiamo intervistato Luna Gualano ed Emiliano Rubbi, rispettivamente regista e sceneggiatore di Go home - A casa loro, un horror allegorico in cui gli xenofobi sono dei morti viventi e l’unico luogo sicuro è un centro di accoglienza. Il film sarà proiettato in prima ufficiale alla Festa del Cinema di Roma il 18 ottobre (ore 16) e il 19 ottobre (ore 22.30)