L’idea che gli esseri umani sottostiano a forze economiche immateriali nega l’esistenza di rapporti tra di loro
Un virus invisibile è riuscito a fare quel che sembrava impossibile. Ha fatto sospendere il Patto di stabilità, ha mandato in soffitta l’austerity e la fede nella manina magica del mercato. Ma ha anche messo...
Impossibile consultare documenti, dati, antiche planimetrie. Con le biblioteche e gli archivi chiusi viene danneggiato il lavoro di ricercatori, dottorandi e studenti. Nel silenzio totale, a dimostrazione del fatto che gli studi umanistici e sociali in Italia sono considerati di serie B
Gli abissi di Tiepolo è il titolo della nuova serie di documentari dello storico dell’arte Tomaso Montanari dedicata all’ultimo grande artista italiano dell’età moderna, Giovan Battista Tiepolo. Su Rai 5 dal 27 novembre con la regia di Luca Criscenti, Montanari ripercorre la carriera di Tiepolo dagli esordi nell’entroterra veneto ai grandi affreschi di Würzburg e Madrid, la città in cui morì esattamente 250 anni fa. Lo fa seguendolo sul territorio, nelle ville vicentine come nei palazzi di Venezia e Milano, perché Tiepolo non è un artista da museo ma un grande frescante dei più eleganti saloni del Settecento europeo. Ecco un estratto del racconto di Montanari dalla prima puntata della serie
La sinergia nata da alcune associazioni romane permette di fornire computer agli studenti delle fasce sociali più deboli durante l'emergenza. Un esempio di mutualismo contro la dispersione scolastica in tempi di didattica a distanza
Da marzo l'ex combattente nel conflitto dei curdi contro l'Isis è sottoposta a sorveglianza speciale. Con motivazioni inconsistenti e in virtù di una norma di dubbia costituzionalità
L'emergenza sanitaria ha mostrato a tutti come la ricerca rappresenti un fattore determinante per la salute ma anche per il miglioramento della qualità della vita. Ci ha fatto vedere bene l’importanza della ricerca biomedica per...
La maggiore Biblioteca della Repubblica ricorda ed onora un esponente di punta del neo-fascismo, gli dedica il lavoro dei suoi bibliotecari e lo spazio dei suoi locali. Le dimissioni immediate del suo direttore, o la sua rimozione da parte del ministro Franceschini, sono il minimo che la decenza impone
L’intero sistema del patrimonio culturale italiano già prima della pandemia aveva mostrato una fragilità fuori controllo. E le soluzioni sinora enunciate, in ordine sparso, dai nostri decisori, non hanno delineato una strategia politica degna di questo nome
Anche i media alimentano pregiudizi. «Era tanto una brava persona». Quante volte lo abbiamo letto nei giornali o sentito alla tv a proposito del responsabile di un femminicidio. È uno dei tanti esempi di un processo di omissione della realtà che favorisce i colpevoli e getta sospetto sulle vittime