Il problema del climate change è globale e va affrontato con urgenza. Perché determina disastri ambientali e diseguaglianze. «Fortunatamente non tutto è ancora perduto e i giovani l’hanno capito», dice lo scienziato Roberto Buizza
Le proteste dei giovani per il clima hanno provocato le dimissioni di un ministro e aperto la strada a proposte ambientali più radicali. Un impatto tale, in vista delle elezioni europee di maggio, da indurre l’attivista Greta Thunberg a definirli «eroi»
Prima i sit-in davanti al Parlamento svedese poi gli interventi alla Cop24 a Katowice e a Bruxelles. Ecco come in pochi mesi la giovanissima attivista di Stoccolma è riuscita a trascinare gli studenti di tutto il mondo in una mobilitazione contro il climate change
Ci risiamo. Ancora una volta un uomo politico italiano, tra l’altro con responsabilità istituzionali internazionali, il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, è caduto nel solito equivoco, tutto italiano, che tenta di salvare il salvabile...
La mia generazione, quella di chi ha avuto venti anni negli anni Novanta, quella del movimento studentesco la “Pantera”, poi la generazione di chi ha avuto venti anni negli anni Duemila, e infine quella di...
«Siamo la prima generazione a sentire gli effetti del cambiamento climatico e l’ultima a poter fare qualcosa». Lo ribadisce uno tra i milioni di giovani che partecipa al Global strike del 15 marzo. Uniti e determinati, la loro lotta ripoliticizza la questione ambientale. Mentre in Italia il governo pensa alla Tav
In vista delle elezioni europee occorre una vigorosa ripresa di cittadinanza attiva, una “ricostruzione del popolo”. Attraverso varie istanze: l’ambientalismo, i femminismi, i movimenti per la legalità, per i diritti alla salute e alla cultura
Che senso ha mettere i sigilli in un luogo che garantisce di fatto minore marginalità sociale? Che contrasta ogni forma di esclusione?
"Vi invito a soprassedere dalla comunicazione dei capitoli di gara...", scrive Conte alla Telt (la società italo-francese responsabile della realizzazione dell’opera Tav) in cui, stile Totò, riesce a metterci dentro di tutto parlando di niente....
Almeno cinque milioni di persone, tra residenti britannici in Ue ed europei residenti in Gran Bretagna, rischiano di perdere quanto acquisito in una vita. Ecco perché occorre chiedere la cittadinanza europea permanente attraverso una mobilitazione collettiva. L'intervento di Tony Simpson, rappresentante legale dell'Ice, Iniziativa dei cittadini europei