A due anni dal sisma che uccise quasi 300 persone, nella valle del Tronto la parola “ricostruzione” suona tutt’ora come un miraggio. Ad Amatrice i fondi restano inutilizzati. A Campotosto non sono ancora arrivate le Soluzioni abitative in emergenza, a Camerino ne mancano 270. E gli abitanti si sentono lasciati soli dallo Stato
Cosa significa l'uscita dal commissariamento: povertà al 22%, il rapporto debito pubblico/Pil al 180% e in arrivo un ulteriore calo delle pensioni dal 2019. E nei sondaggi vola il centrodestra
"Sono tutti illegali", dice il ministro dell'interno Salvini. Per uno scherzo del destino proprio mentre qualcuno gli fa notare che l'illegale negli atteggiamenti è lui. "Stanno tutti bene", dice il ministro Toninelli, mentre è impegnato nelle...
Il crollo del viadotto Morandi ha messo dolorosamente davanti agli occhi di tutti qual è la sicurezza che davvero manca al nostro Paese. A minacciare il diritto all’incolumità di chi vive in Italia non sono...

La grande bugia

Privatizzare significa risolvere sprechi e inefficienze: per anni è stato il dogma per centrodestra e centrosinistra. Ora la catastrofe del ponte Morandi svela la menzogna. E per rimettere in sicurezza viadotti e gallerie, servirebbe ricorrere alla fiscalità generale
Il racconto degli incontri alla Fondazione Basso sui Paesi d'origine dei migranti e sulle loro condizioni di vita. Dall'Africa del poverissimo Mali al Bangladesh
L'uomo forte sfrutta la cedevolezza delle regole per curare i propri affari. Ma di solito egli finisce sempre male. Con un tonfo
Il racconto degli incontri alla Fondazione Basso: storie, analisi e libri per conoscere il fenomeno dell'immigrazione. Uno strumento in più per contrastare la xenofobia
L'ultima storia arriva da Reggio Emilia. Lui il 16 agosto invita lei a cena a casa sua. Sono fidanzati. O meglio: lui è l'ennesimo stronzo che la considera proprietà privata e lei se n'è accorta appena...
Il 21 agosto 1968 i carri armati sovietici mettevano fine al tentativo di rinnovamento del popolo cecoslovacco. Alexander Dubček e il suo “socialismo dal volto umano” non potevano essere tollerati da Brèžnev. E fu così che i praghesi dettero vita a un boicottaggio silenzioso