Hanno fatto un buco nell'acqua infilandolo in un costosissimo tunnel e sono gli stessi che vorrebbero insegnarci "l'unica via possibile per lo sviluppo". Ma va là!
Secondo il rapporto di una ong svedese nel grande Paese che fa da ponte tra Oriente e Occidente sono 33 i giornalisti in carcere, 208 quelli arrestati e in stato di fermo e 140 i ricercati. La colpa? Aver svolto il loro lavoro
Aveva 7 anni l'ultima vittima di una lunga serie di crimini. In quattro anni sono stati 17mila i minori che sono stati sottoposti a violenze e ad abusi. Dalle proteste dei cittadini un appello: rompere il tabù e tutelare i diritti dei bambini
Nei Paesi Ue permangono elementi di discriminazione su base confessionale, oltre che notevoli privilegi per la Chiesa cattolica. Ma riguardo la commistione tra potere politico e religioso nessuno è come l’Italia. E la secolarizzazione è in fase avanzata ovunque
Nazionalismo, razzismo e esaltazione dell’identità cristiana: non è solo nostalgia del passato. È un’ideologia propria dei leghisti e degli eredi del Msi. E de-politicizzare fatti come quello di Macerata è un problema, perché non si può coprire una realtà inquietante
Nel capoluogo in perenne emergenza abitativa ci sono 200 chiese abbandonate, di proprietà della Curia e del Comune. La Rete di solidarietà popolare ne ha occupata una per darla a chi sta al freddo provocando l’ira di tutto l’arco politico: dalla destra a Liberi e uguali
Il rischio di egemonia della destra estrema si può contrastare, secondo l'esponente di Liberi e uguali, soltanto con politiche basate sull’uguaglianza. «Ma la sinistra, invece di autoflagellarsi, deve tornare a parlare a chi sta nel disagio»
Sono trascorsi 418 anni da quel 17 febbraio del 1600 quando il filosofo Giordano Bruno fu arso vivo in Campo de’ Fiori a Roma per ordine del tribunale della Santa Inquisizione, presieduto dal pontefice. «Eretico,...
Ivan Franceschini: «La fabbrica del mondo chiamata Cina. E i diritti dei lavoratori»
Sara Capolungo -
Il 16 febbraio è il Capodanno cinese. Per conoscere ancora meglio il Paese del Dragone ecco l'intervista al ricercatore e autore di un libro in cui si fa il punto su lavoro, sindacati e diritti
Kavous Seyed Emami, fondatore di un'associazione ecologista iraniana, passaporto iraniano e canadese, era un docente di sociologia. Arrestato un mese fa si sarebbe ucciso, secondo le autorità iraniane, per la vergogna di essere una spia. Ma il figlio e i colleghi non credono a questa versione dei fatti