«Gli attivisti Black lives matter non sono coinvolti nella tornata elettorale ma hanno comunque condizionato l'agenda dei due sfidanti per la Casa Bianca» racconta lo scrittore e giornalista Gary Younge. «E ora - prosegue - il "peso della pandemia da Covid alza la posta in gioco delle proteste democratiche globali»
«Nel 2018 stavo cercando la mia casa natale a Jaffa e così ho conosciuto la storia dei due adolescenti Shams e Subhi, in quel tragico 1948» dice la scrittrice palestinese che l’ha raccontata nel suo ultimo romanzo “Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea”
Suprematisti e negazionisti del Covid si alleano per sostenere la riconferma del tycoon alla presidenza. E poi c’è l’ascesa di QAnon con il suo linguaggio d’odio e la “predilezione” per le armi. Non a caso l’Fbi parla di «una grave minaccia interna per la democrazia»
Non c’è dubbio che se Trump venisse confermato alla presidenza Usa sarebbe la persona meno indicata per risolvere le “tensioni” internazionali che ruotano intorno alla corsa all’atomica. Ma va ricordato che fu Obama, di cui Biden era il vice, a investire mille miliardi per rinnovare l’arsenale
Trump segue la strategia di Bush e della «guerra al terrorismo» che ha prodotto decine di milioni di profughi nel mondo. Gli accordi con Israele, Emirati arabi uniti e Bahrain contro l’Iran avranno pesantissime ricadute sui diritti del popolo palestinese
Gli ostacoli di Biden, i tentativi di rimonta di Trump, le proteste di Black lives matter, l’impatto del Covid-19. Molte sono le variabili che influenzano le presidenziali Usa. In palio c’è la Casa Bianca ma l’appuntamento non è decisivo solo per gli States e ci riguarda molto da vicino. Ecco perché
Salvini e Di Maio sono i principali sconfitti dell'ultima tornata elettorale ma il populismo sovranista non è affatto sconfitto come dimostra il plebiscito per Zaia che ora vuole incassare l’autonomia differenziata. L’avanzata di uomini forti e soli al comando non ha subito battute di arresto, come dimostra anche il caso di De Luca in Campania. È una deriva che va studiata in profondità in Italia e nel mondo per poterla combattere. Anche per questo abbiamo deciso di dedicare la nuova storia di copertina alle presidenziali Usa
Qualche luce, in termini di tutela dei diritti dei migranti, e molte ombre nel "Patto sull'immigrazione e asilo" presentato dalla presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Layen. Non c'è più traccia, ad es., della modifica del Regolamento Dublino
C'era grande attesa per il il nuovo Patto europeo per le migrazioni e l’asilo, il Migration pact che ieri Ursula Von Der Leyen, presidente della Commissione europea, ha presentato in pompa magna. C'era anche molta...
L'amministrazione di destra, oltre ad aver sottovalutato il primo stato d'allerta della pandemia, ha deciso un confinamento solo per le periferie dove vivono soprattutto immigrati e altre persone appartenenti alle fasce sociali più svantaggiate













