33.137 palestinesi uccisi, di cui 13.800 bambini. Sono stati uccisi 140 giornalisti. L’Onu (non Hamas) fa saper che 2,3 milioni di persone fanno la fame
Dal 7 aprile al 16 luglio 1994 furono uccise quasi un milione di persone di etnia Tutsi e Hutu moderati, dopo un lungo processo di istigazione all'odio e di deumanizzazione del "nemico" fomentato da potenze coloniali e dalla Chiesa
Violeta Parra, Mercedes Sosa e Chavela Vargas, ovvero Cile, Argentina e Messico. Tre donne che hanno dato voce e dignità ai popoli latinoamericani negli anni bui delle dittature. Le racconta Lavinia Mancusi in un libro e in un recital
Il film di Mati Diop, Orso d’oro 2024, racconta la restituzione al Benin di opere d’arte trafugate dai francesi nell’800, mettendo a fuoco il presente: le ambiguità politiche, la pretesa superiorità scientifica degli ex Paesi coloniali. E il valore del patrimonio per i giovani africani
L’agghiacciante guerra in Palestina costringe tutti a pensare al futuro, nel nome di una cittadinanza per ebrei e palestinesi, non di due Stati. Così come nel Vecchio continente a un’Europa dei popoli più che delle nazioni
Anche Bruxelles ha fatto sua la massima latina "si vis pacem para bellum” secondo cui la corsa agli armamenti funzionerebbe da deterrente per i conflitti
Nonostante le smentite del governo Meloni, l’Italia è ancora protagonista del commercio di armi verso il Medio Oriente che da sempre è uno dei luoghi più instabili del mondo e dove oggi si fa strage di donne e bambini
L’accordo al Consiglio d’Europa sulle tutele degli operatori delle piattaforme digitali prevede alcuni standard minimi. Ma per garantire i diritti a un numero crescente di addetti - 40 milioni nel 2025 - occorre una più forte integrazione europea per evitare squilibri tra gli Stati
L’omaggio ai combattenti stranieri della Resistenza francese al Pantheon è una svolta storica che però cade negli stessi giorni in cui è stata approvata una legge sull’immigrazione così dura che piace anche a Le Pen
Arriva in sala il film "Inshallah a boy", il toccante esordio di Amjad Al-Rasheed, che racconta: «Questa per me è una storia vera comune a molte donne, la storia vera di una donna come tante, una storia di liberazione che racconta tutti i livelli di oppressione che subiscono le nostre madri, sorelle e figlie»