L'annuncio di Theresa May di convocare elezioni a sorpresa il prossimo 8 giugno è un colpo di mano e una specie di golpe istituzionale. Fino a poche settimane fa dal governo giuravano che non ci...
Perché i detenuti palestinesi nelle carceri israeliane fanno lo sciopero della fame
Martino Mazzonis -
Dalla fine della scorsa settimana più di mille palestinesi detenuti nelle carceri israeliane hanno cominciato uno sciopero della fame. A promuoverlo è stato il leader di Fatah, in carcere da 15 anni, Marwan Barghouti - forse...
Un golpe fallito (e dalle dinamiche dubbie) che ha trasformato la Turchia in un sultanato ai piedi di Erdogan. E poi ci sono i numeri: Erdogan e il governo turco hanno arrestato 43mila persone, sequestrato 800...
Nasce a Barcellona Un país en comú, con la Alcaldessa Ada Colau, che unisce le anime di verdi e comunisti. Ma soprattutto dei cittadini. «È così che si pratica il cambiamento. Con politiche di coesione sociale», ci dice il numero due, l’ecosocialista Ernest Urtasun
«Non è la prima volta che Assad si siede in una pozzanghera». Immagino che stia sorridendo amaramente mentre lo dice perché è una cosa che fa spesso nella sua nuova redazione vicino a piazza Majakovskij,...
A che serve la madre di tutte le bombe sull’Afghanistan? Probabilmente a sviare l’attenzione dai guai della Casa Bianca
Martino Mazzonis -
Cosa sta succedendo nella Casa Bianca di Donald Trump? Mettiamo da parte per un secondo la madre di tutte le bombe, la GBU-43/B, sganciata sul covo Isis in Afghanistan, che fortunatamente non sembra aver fatto...
Domenica prossima la Turchia decide cosa vuole diventare. Se una specie di dittatura del presidente o continuare a essere quella democrazia imperfetta che è stata in questi anni, prima che il tentato colpo di Stato...
La polizia schierata allo stadio Signal Iduna Park, Dortmund, la sera dei quarti di finale di Champions League. Il match tra il padrone di casa, il Borussia Dortmund, e l'As Monaco, prevista per la sera dell'11...
Orban cerca di chiudere l’università europea nonostante proteste e pressioni internazionali
Martino Mazzonis -
Domenica scorsa, decine di migliaia di ungheresi sono scesi per le strade di Budapest per protestare contro la legge che prevede (indirettamente) la chiusura della Central European University e invitare il presidente Janos Ader non ratificare...
È una notizia terribile quanto prevedibile: in Libia e in Niger c'è un mercato degli schiavi. I migranti e profughi che cercano di attraversare il Sahara in quella parte di Africa vengono soggetti alle torture e ai...