In pochi giorni raccolti due milioni e mezzo di dollari per pagare le pratiche. Perché ci sarà il riconteggio e cosa potrebbe cambiare
Martin Schulz
Nel 2017 Martin Schulz lascerà Bruxelles per entrare nel Bundestag tedesco. Sarà lui l'avversario di Angela Merkel alle elezioni politiche dell'anno prossimo? Intanto Juncker perde un alleato al Parlamento europeo dove, probabilmente, salirà un popolare
A inizio settimana, la Bolivia di Evo Morales ha annunciato che presto saranno desecretati i documenti relativi alle dittature militari del suo Paese nel periodo tra il 1966 e il 1979 e resi disponibili per una pubblica consultazione
Dopo aver vinto per la seconda volta le primarie del Labour a settembre, Jeremy Corbyn non sembra avere rivali in grado di insediare la sua leadership. Eppure, a leggere una recente analisi di Alex Spence...
È prevista per domani, giovedì 24 novembre, la firma del nuovo accordo tra il governo colombiano e i ribelli delle Farc. Dopo lo stop arrivato con il referendum del 2 ottobre scorso ai precedenti accordi,...
Donald Trump lascia l'edificio del new York Times
Durante un'intervista con il quotidiano newyorchese, Trump smentisce di voler abbandonare gli accordi di Parigi e di voler usare la tortura. Pragmatismo o cambio di tono per l'occasione?
I populismi imperversano, e con loro, trova sfogo la componente razzista. In Francia, c'è il timore di una possibile vittoria del Front national alle presidenziali del 2017. E così, la Licra (Ligue internationale contre le racisme et l’antisémitisme) si mobilita: «chi crede nei valori della Repubblica, esca dal silenzio»
Viktor Orban continua a fare la voce grossa sulla questione migratoria: «Non accettiamo diktat da Bruxelles». Ma non è il solo. Tutte le ultime news e dichiarazioni sulla questione rifugiati
La frangia più estrema dei sostenitori di Trump, corteggiata dal suo stratega Steve Bannon, celebra la vittoria del presidente eletto. Nel suo discorso, il leader Richard Spencer, usa toni molto vicini alla retorica nazista
Donald Trump
Addio unilaterale ai trattati commerciali, caccia al clandestino, via le regole ambientali. E poi la proposta a Londra di nominare Farage ambasciatore a Washington