È possibile essere dalla parte del popolo ucraino, riconoscere che sia in atto una feroce e criminale aggressione e poter comunque dire che il presidente ucraino sia ben altro rispetto al politico illuminato e all’eroe in tour?
La soluzione della guerra in Ucraina passa per Pechino? Oggi più di ieri sembra di sì. Il 14 marzo - inaspettatamente - si sono incontrati a Roma il capo della diplomazia della Repubblica Popolare cinese,...
A 11 anni esatti dallo scoppio della guerra in Siria, il 60% della popolazione soffre la fame. E le importazioni di cibo dalla Russia, per la crisi ucraina, sono a rischio, denuncia l'Oxfam
Arrivano al confine ungherese da sole o con i loro bambini, qualche bagaglio e l’apprensione scavata sul volto per i compagni chiamati al fronte. Molte sono contrarie alla guerra: «Morire, combattere… qual è la differenza?». Ecco le voci delle profughe ucraine in questo reportage di Michele Bollino da Záhony (PL)
Da una guerra all'altra. A undici anni dalla rivolta che, sulla scia delle primavere arabe, avrebbe dovuto ribaltare il regime di Assad, l’attivista e avvocato Akkad Al-Jabal continua a coltivare la memoria dei dissidenti vittime della sanguinaria repressione. Siamo andati a trovarlo ad Atene
La discussione attorno ad un missile caduto a Donetsk è significativa: non si cercano notizie, a parte alcune eccezioni, per costruire la complessità. La guerra e i morti sono piegati al proprio cortile, alle baruffe contro i nemici politici di casa nostra
«L’emozione che ho sentito ad attraversare la Plaza de la Constitución ed entrare nel Palacio de la Moneda è profonda e ho bisogno di condividerla con voi. Siete una parte fondamentale di questo processo. Il...
Sia in Russia che in Ucraina c’è chi si oppone alla guerra rifiutandosi di combattere. È l’opzione nonviolenta, quella che i media mainstream raccontano meno. Ce ne parlano due pacifisti che vivono nei diversi lati della “barricata”
L’instabilità non giova al commercio globale al quale mira Pechino per la propria prosperità economica. Xi Jinping, che in autunno otterrà il terzo mandato, ha tutto l’interesse a farsi mediatore, anche se non in maniera esplicita, per la cessazione delle ostilità
Con una coraggiosa denuncia pubblica gli scienziati russi puntano il dito contro l’invasione di Putin e "calcolano" le conseguenze di un conflitto nucleare che si potrebbe determinare in caso di ulteriore escalation