Dopo le manifestazioni dell’11 luglio a Cuba è tornata la calma. Ciò non significa che la crisi economica sia risolta. E anche la situazione sanitaria resta complessa. Ma la falsa narrazione anti-castrista dei media mainstream non si ferma. Ecco allora, come antidoto, un breve viaggio alle radici della protesta e una ricostruzione “laica” del contesto in cui si è sviluppata
Strappati alle famiglie per essere “rieducati”, poi sfruttati e violentati. Un’operazione razzista dal 1926 al 1972
nella “neutrale” Svizzera ai danni dei minori nomadi. Ora lo storico Thomas Huonker sollecita «un memoriale specifico per le vittime della campagna Kinder der Landstrasse»
Echo è una biblioteca ambulante tra i campi profughi in Grecia. «Vogliamo proporre un’idea di cittadinanza diversa», dice uno dei volontari che raggiungono ogni giorno luoghi diventati ormai dei ghetti a causa della politica del governo Mītsotakīs
In fuga dall’Afghanistan, perseguitati dai fondamentalisti islamici, migliaia di giovani arrivano esausti a Tatvan, nel Kurdistan turco, dopo aver attraversato montagne e zone impervie sfidando gli attacchi dei lupi. Oppure dopo aver rischiato la vita sul lago di Van con piccole barche da pesca. Molti sono minorenni, tutti sognano di poter rimanere per un po’ in Turchia. L’Europa, per loro, è irraggiungibile
Nel Mediterraneo i migranti continuano a morire o vengono respinti illegalmente in Libia grazie ai soldi stanziati dal governo italiano per finanziare le “autorità” di Tripoli. «Quest’anno riceveranno 30 milioni in più» denuncia il senatore De Falco
Mentre in Italia sul Ddl Zan al Senato si assiste all'ostruzionismo delle destre e ai giochetti di Italia Viva, il Paese latinoamericano ha varato politiche anti discriminazione. Ne parla Felipe Ochoa Mogrovejo neo Subsecretario de Diversidades
Rendere l’Afghanistan una zona sicura è, per la Cina, un tema pressante. In ballo c'è l'accelerazione del piano della Belt and road e la questione dell’estremismo islamico di matrice uigura
Medico come suo padre, la figlia del Che racconta in che modo la Isla grande affronta il coronavirus nonostante le difficoltà provocate dal bloqueo imposto dagli Usa. «La nostra sanità si basa sulla gratuità e su una visione globale del paziente come essere umano»
Oltre 47mila vittime civili. Cinquantatré soldati italiani caduti, più di settecento feriti. E ora che le truppe occidentali, dopo venti anni, si son ritirate dall’Afghanistan, i talebani riprendono il controllo su diversi territori, i diritti civili conquistati sono a rischio e il Paese è una polveriera. È la storia di un fallimento firmato anche dall’Italia
Afghanistan anno zero. La fine della guerra infinita ingaggiata dagli americani nel 2001 lascia allo scoperto una distruzione totale. Altro che “Pace duratura”. Oltre 47mila vittime fra cui tante donne, anziani e bambini. Migliaia i...













