Reportage da un Paese che ormai è diventato un carcere a cielo aperto. Qui solo nel 2020 sono stati arrestati oltre 450 giornalisti. Ma, tra spie del Kgb e dure repressioni sfociate nel sangue, c’è chi ancora riesce a opporsi al regime di Lukashenko
Tentativi di speronamento, colpi di armi da fuoco, lancio di bastoni. Grazie al video di Sea Watch si capisce bene il concetto di "soccorso" della Libia, il "partner" così caro al nostro governo. Che si sta preparando a rifinanziare la cosiddetta guardia costiera libica...
C’è un mandato di cattura internazionale per due degli assassini cileni di uno dei cittadini italiani scomparsi in Cile nei giorni successivi al golpe di Pinochet contro Allende. Condannati al processo Condor di Roma, possono essere estradati per scontare l’ergastolo in Italia
La completa presa del potere da parte dei conservatori e una seria minaccia per i diritti umani. Questo rappresenta l’elezione a presidente dell'Iran del magistrato accusato di aver fatto giustiziare migliaia di dissidenti. Amnesty international: Va processato per crimini contro l’umanità
Siamo stati tra i giovani di piazza Tahrir che dal 2019 resistono alla repressione senza retrocedere di un millimetro e rivendicando un’idea di vero cambiamento sociale. Abbiamo visitato i “loro” luoghi in cui si fa musica, arte e sport, sfidando le restrizioni del governo. Ecco cosa ci hanno raccontato
Gli arresti di dirigenti e dipendenti e il congelamento degli asset finanziari hanno portato alla chiusura della principale testata pro democrazia dell'ex colonia britannica. La morsa della repressione cinese si stringe ancora
Negazionismo e silenzio sul genocidio del 1995. Nemmeno la condanna definitiva all’ergastolo di Ratko Mladic ha scalfito la perversa logica nazionalista di personaggi come il leader serbo-bosniaco Dodik che lo difende. La testimonianza di alcuni attivisti interetnici
Voleva diventare medico, Ana, la figlia del boia di Srebrenica. Si uccise con la pistola di suo padre. «Lo stesso uomo che ha sterminato gran parte della mia famiglia ha ucciso con altro veleno la sua stessa figlia» racconta il regista Ado Hasanovich
Dopo la maxi retata nel giornale pro democrazia Apple daily, e i cinque arresti per “collusione con forze estere”, i cittadini dell'ex città autonoma hanno risposto acquistando in massa copie del quotidiano
Abbiamo ricevuto da attivisti dell’Hdp questa lettera-denuncia scritta in carcere dalla co-presidente onoraria del Partito democratico dei popoli. Vogliamo fare in modo che il suo messaggio circoli il più possibile per costringere la giustizia turca al rispetto dei diritti umani e civili