Nonostante guerre e conflitti, la tessitura delle relazioni culturali e scientifiche tra territori europei è sempre stata fittissima. Ed ha generato progresso e conoscenza. È ancora così? Ce ne parla lo scrittore e giornalista olandese, autore di Per antiche strade
Ha cominciato Cacciari, Boeri ne ha fatto una ragione di vita e alla fine è arrivato anche Prodi: i dipendenti pubblici sono i veri privilegiati del momento, perché possono contare su un reddito fisso e...
La pandemia ha acuito le violenze, già feroci, perpetrate da parte delle organizzazioni criminali che gestiscono il traffico internazionale di esseri umani. Un fenomeno che riguarda in particolare l'Italia. L'allarme dell'Osservatorio Antitratta
L’indebitamento contratto dai Paesi Ue per rispondere alla crisi sanitaria provocata dalla pandemia va eliminato. La proposta radicale del presidente dell’Europarlamento David Sassoli è la strada da seguire. Checché ne dicano Lagarde, Zingaretti e Cottarelli
Impossibile consultare documenti, dati, antiche planimetrie. Con le biblioteche e gli archivi chiusi viene danneggiato il lavoro di ricercatori, dottorandi e studenti. Nel silenzio totale, a dimostrazione del fatto che gli studi umanistici e sociali in Italia sono considerati di serie B
I ghiacciai che arretrano, le api che rischiano di scomparire, il vino che a breve potremmo non riuscire più a produrre. Sono le conseguenze inquietanti del cambiamento climatico nel nostro Paese, il più colpito dalla crisi ambientale in Europa. Un fenomeno provocato non solo dall’inquinamento di trasporti e fonti energetiche, ma anche (e soprattutto) dall’agricoltura e dall’industria alimentare. Come emerge dai due nuovi libri di Fabio Ciconte e Stefano Liberti
Per contrastare la pandemia i Paesi ricchi si sarebbero già garantiti 6 miliardi di dosi per un miliardo di cittadini. Così ad altri 92 Paesi meno facoltosi rimarrebbero solo 500 milioni di dosi per 4 miliardi di persone. Contro questa prospettiva inaccettabile e per spingere Bruxelles a rendere vaccini e trattamenti anti-Covid19 un bene pubblico mondiale è partita una raccolta firme europea
L’intero sistema del patrimonio culturale italiano già prima della pandemia aveva mostrato una fragilità fuori controllo. E le soluzioni sinora enunciate, in ordine sparso, dai nostri decisori, non hanno delineato una strategia politica degna di questo nome
Violenza sulle donne, lo stereotipo sessista c’è anche in commissariato e in tribunale
M. Teresa Manente -
Gravi violenze fatte passare per liti in famiglia, sconti di pena per mariti stupratori, donne trattate come provocatrici e bugiarde sia al momento di prendere in carico la denuncia che in tribunale. La cosiddetta vittimizzazione secondaria resta un grave problema - non solo culturale - da risolvere
Anche i media alimentano pregiudizi. «Era tanto una brava persona». Quante volte lo abbiamo letto nei giornali o sentito alla tv a proposito del responsabile di un femminicidio. È uno dei tanti esempi di un processo di omissione della realtà che favorisce i colpevoli e getta sospetto sulle vittime













