6 agosto 1945 l'immane tragedia causata dalla bomba atomica. Aveva solo 27 anni, ma era già molto esperto quando dette il via libera alla prima bomba atomica. Lacerato dai sensi di colpa poi lasciò l'esercito e rifiutò gli onori. Ma questo fu considerato un oltraggio alla nazione
Lo scrittore e musicista Marco Rovelli ha fatto un lungo viaggio in Kurdistan per ritrovare tracce di Filiz, la guerrigliera dagli occhi verdi che dà il titolo al suo nuovo, intenso, romanzo, pubblicato da Giunti....
Gli editori faranno una propria fiera del libro a maggio a Milano. Intanto la Fondazione che presiede la storica kermesse torinese annuncia: l'edizione 2017 si farà
«I giornali hanno scritto che Angelo Izzo aveva qualcosa di geniale. Ma è assolutamente falso. Chi uccide non è mai geniale. C’è nella violenza, una stupidità, una cecità di fondo», dice Albinati
Edoardo Albinati #Strega2016, con La scuola cattolica (Rizzoli) un romanzo che racconta una Roma piccolo borghese e conservatrice che cresce all'ombra del Cupolone. Mentre si prepara la strage del Circeo
Ulan Bator è una metropoli moderna che sta riscoprendo la propria cultura, dopo la dominazione sovietica. Ma donne e bambini nomadi costretti a inurbarsi vivono in condizioni di grande povertà. lo scrittore Ian Manook traccia un affresco del Paese nel giallo Yeruldelgger, edito da Fazi, caso letterario in Francia
Il fenomeno della migrazione cambia se visto con lo sguardo lungo della prospettiva evoluzionistica. Lo spiegano Telmo Pievani e Valerio Calzolaio nel libro Libertà di migrare, che sarà presentato il 28 giugno alla Koob di Roma
Dal blog al romanzo, così è nato Camera single, un libro che racconta di donne che si amano, litigano, si lasciano, fanno la spesa insieme, ridono e scherzano. Come tutti gli altri, senza differenze
Dopo una potente trilogia dal sapore epico, ambientata nell’Islanda di cento anni fa e che aveva come protagonista un ragazzo senza nome, amante della poesia (inesperto di tutto eppure dotato di una saggezza profonda), lo...
Ogni due anni, d’estate, qualcosa ci ricorda che siamo italiani. Sì, avete capito bene: sto parlando di calcio. Che siano i Mondiali o che siano gli Europei, negli anni pari è tutto uno sventolare di bandiere tricolore come nemmeno durante la festa della Repubblica. Cosa succede il resto del tempo?