Legittimare quella combriccola di assassini che vengono educatamente chiamati "Guardia costiera libica" è un esercizio retorico che dura da anni. E prosegue anche col governo Draghi
Non sta facendo il clamore che merita il fatto che la giornalista Nancy Porsia, pur non essendo indagata, sia stata intercettata nell'inchiesta sulle Ong nel 2017. E con lei altri giornalisti. L'ordine di indagare sulle Ong è partito dal ministero dell'Interno di cui all'epoca era responsabile Marco Minniti
In Italia cambiano i governi ma non l’atteggiamento repressivo nei confronti delle navi umanitarie a cui viene impedito il soccorso in mare. Nonostante le raccomandazioni dell’Ue. L’ultimo caso è quello della Sea Watch 3 sotto fermo amministrativo in Sicilia
Arrivato dieci anni fa in Italia dopo essere fuggito dalla guerra civile in Costa d'Avorio, si è appassionato alla fotografia. Sempre in cammino, ha fondato una scuola per ragazzi di strada a Bamako e ha realizzato il progetto "Roma 10/20", osservando la città nei suoi lati più nascosti
È in corso un grande processo interculturale, nonostante le varie narrazioni sovraniste. Così, artisti di origine africana approfondiscono le proprie radici culturali, il rapporto con i Paesi ex coloniali, le migrazioni. Una nuova e originale ricerca testimoniata da due mostre a Firenze
La street artist è stata in Bosnia, nei campi profughi al confine con la Croazia, portando con sé alcune sue opere come Life is not a game. «Ho visto la disperazione, ma anche la ferrea volontà di non cedere al meccanismo disumanizzante dei respingimenti»
Attraversare a piedi la Rotta balcanica è ormai quasi impossibile. Ma le persone che tentano di arrivare in Ue sfidano il gelo adottando soluzioni ancora più pericolose: nascondendosi nel container dei camion oppure addirittura sotto al telaio. Il racconto di Baobab experience
La storia di Lorena e Gian Andrea va raccontata, contiene un monito che interessa tutti. A Trieste hanno un'associazione che aiuta i profughi della rotta balcanica. La polizia ha fatto irruzione nella loro casa alla ricerca di prove per un’imputazione di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
La serie di Agora Europe “Otherside//Europe” racconta l’Europa dall’altra parte, da oltreoceano e oltreconfine, e affronta il tema dell’acqua come frontiera. Questa settimana Caterina Di Fazio dialoga con il velista Giovanni Soldini, specialista in navigazioni solitarie. Da sempre il mondo della vela si interseca con quello delle migrazioni e queste a loro volta si intersecano con il problema ambientale e della protezione degli oceani dall’inquinamento. I navigatori sono “strumenti” indispensabili per la ricerca in questi campi perché fanno rotte che non fa nessun altro. I dati che raccolgono, come ha fatto ad esempio Jon Sanders negli oceani del sud rispetto alla plastica riversata in mare, sono dati che non sarebbero ricavabili in altro modo
Al confine italo-sloveno da tempo si consuma il dramma di migranti respinti e in seguito ricacciati in Bosnia attraverso la Croazia. Una prassi che viola numerose norme di civiltà e che anche il Tribunale di Roma ha giudicato illegale. Dopo il numero speciale di Left dedicato alla rotta balcanica continuiamo la nostra indagine attraverso questo racconto dell’eurodeputato dell’Alleanza progressista dei Socialisti e dei Democratici che si è recato in missione alla frontiera italo-slovena con l’obiettivo poi di promuovere a Bruxelles una iniziativa parlamentare