I migranti trattenuti in Grecia entrano in sciopero della fame: «Vogliamo andare dalle nostre famiglie»
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«Stare qui è come stare in un prigione a cielo aperto». Cortei e proteste perché non riescono a raggiungere i parenti in Germania. È passato un anno da quando sono bloccati ad Atene. E intanto continuano a morire in mare anche se nessuno ne parla
Il ristorante Gustamundo sta sperimentando una particolare forma di integrazione: a tavola. A cucinare migranti esperti che poi incontrano i clienti e spiegano le loro ricette originali. Il ricavato delle cene solidali a Baobab Experience.
Nonostante l'approvazione della legge, la pratica del caporalato non è estirpata. Lo sostiene l'ultimo rapporto di Medici per i diritti umani sulla Puglia e la Basilicata: ecco come gli immigrati continuano a essere sfruttati
Si chiede verità e giustizia per le 53 vittime dell’8 ottobre. «Siamo stati speronati dalle navi tunisine», dicono i superstiti. In mare anche motovedette italiane che però, secondo i racconti, non si sarebbero avvicinate. Noamen Mvid, presidente della Lega per i diritti umani di Sfax: «Questo caso non deve cadere nell’oblìo»
Da un lato si sbarra la strada ai profughi facendo accordi con la Libia affinché impedisca loro di arrivare, dall’altro si crea una legge che tratta i richiedenti asilo come non persone. La giurista Francesca De Vittor elenca le falle della legge Minniti-Orlando sull’immigrazione
Alcuni partono con l’aspirazione di ritornare. Altri rimpatriano quando le speranze riposte nel progetto migratorio vengono deluse. Ma tutti – impossibile stimare quanti siano – lo affrontano con coraggio. Perché ritornare nei paesi di origine...
La parola "integrazione" nasconde le trappola dell'assimilazione forzata. E quando i reati degli stranieri sono pochi invocano allarmati la “criminalità percepita".
Antropologa dal forte impegno civile, aveva fatto propria la lezione di Ernesto De Martino. «Richiamava al dovere di non rassegnarsi, di non rinunciare, al diritto e al dovere di andare oltre la superficie delle cose e mettersi dal punto di vista dell'altro»
Secondo l’Onu i migranti a causa del riscaldamento globale sono 30 milioni. Ma lo status giuridico di rifugiato climatico non esiste. E gli Stati non vogliono considerare le migrazioni forzate come un problema di giustizia sociale. Da risolvere, per salvare vite umane
Centinaia di associazioni, comitati, il mondo della scuola e del lavoro: prove tecniche di una nuova rete anti razzista. Perché difendere i diritti dei migranti è un atto politico per difendere i diritti di tutti, contro la xenofobia alimentata dalle destre e dalle politiche del Pd