Dicono che siano diversi da quelli di una volta. Ecco come i "democraticissimi" talebani hanno subito dato un'idea della loro democratica maturazione: morti e feriti tra i civili a Jalalabad, donne e bambini picchiati. E, infine, la dichiarazione: «Non discuteremo quale tipo di sistema politico dovremmo applicare. È la legge della Sharia»
Perché sia veramente a dimensione umana la città che va ripensata. Sì, ma come? Questo è un tema che ci è particolarmente caro, che svolgiamo da anni, con storie di copertina e libri di Left come "Le mani sulle città". Ma ora anche a causa del climate change è diventato ancora più urgente, come ci raccontano architetti, attivisti e urbanisti da ogni parte del mondo
Dal caso del Papeete, al cui proprietario accusato di evasione fiscale sono stati sequestrati 500mila euro a quello dei due commercialisti della Lega imputati per turbativa d'asta e peculato e condannati, fino alla vicenda dei 49 milioni spariti...
A Bologna la Logista licenzia 90 lavoratori via whatsapp. Alla Modular di San Vendemiano non si possono prendere bottigliette d'acqua fuori dalle pause. Mentre Laila El Harim a Modena muore incastrata in un macchinario come Luana D'Orazio
Mentre in molti si sforzano di sminuire il cambiamento climatico accade che l'ordine naturale delle cose si stia sbriciolando sotto il peso della precarietà
Non solo la Gkn. Dopo lo sblocco dei licenziamenti, i colossi di diversi settori produttivi hanno licenziato già 1.704 dipendenti. E ora sarebbero 50mila i lavoratori a rischio. Questo è il tema che si continua a rimandare nel dibattito mentre ci tocca sorbire i paternalismi di chi dice che "gli italiani devono imparare a soffrire"
Pochi giorni sono bastati per avere conferma che le conseguenze dello sblocco dei licenziamenti sui lavoratori saranno pesantissime. Per questo è ancor di più urgente un nuovo sistema di tutele. Una riforma che integri ammortizzatori, reinserimento al lavoro, formazione continua e strumenti per il ricambio generazionale
Più ombre che luci tra le priorità contenute nella riforma Cartabia. A cominciare dalle misure che inciderebbero sull’obbligatorietà dell’azione penale. Sono in gioco Stato di diritto ed eguaglianza tra i cittadini
Abbiamo un po’ provocatoriamente intitolato “Diritto all’ozio” questa nostra nuova storia di copertina dedicata al lavoro, pensando all’otium letterario dei latini, a quel diritto ad avere tempo per leggere, studiare, creare che dovrebbe essere di tutti e non solo di chi può permetterselo.
Dal titolo di "Repubblica" si deduce questo: il diritto di essere fragili è diventata un'onta che si deve scontare, come se fosse un tradimento alla narrazione generale che invece ci vuole sempre felici, sempre vincenti, sempre performanti, sempre sorridenti