Che brutta fine che ha fatto l'antimafia che prima era dappertutto, quando ci dicevano che la lotta alla criminalità valesse pure qualche film bruttino, qualche messa sciacquata e qualche eroe da bancarella ma si insisteva...
Transizione ecologica per affrontare l’emergenza climatica e sociale, patto per il lavoro, autonomia differenziata da ripensare. Sono i punti cardine della lista Coraggiosa che sostiene Bonaccini, come racconta l’ex europarlamentare che ne è cofondatrice
Il taglio dei parlamentari approvato avrà conseguenze negli equilibri istituzionali e porterà una disuguaglianza tra rappresentanza dei cittadini e rappresentatività dei soggetti politici
Narra un aneddoto che un giorno Socrate, passeggiando per l’agorà di Atene (la grande piazza delle città greche), s’imbatté per caso in Glaucone, un giovanotto di non ancora vent’anni, che già pensava di darsi alla...
Con la riforma voluta da Bonafede, che cancella la prescrizione dopo il primo grado di giudizio, il cittadino resterà appeso a una sentenza per anni. L'azione giudiziaria del Partito radicale per una ragionevole durata dei processi
Entrevista con Maite Mola vicepresidente del Partido de la izquierda europea (Pie) que tiene su congreso el 13 de diciembre
I costituenti sapevano che il fascismo si può annidare in ogni alveo del potere pubblico. Per questo hanno ancorato il potere giudiziario a dei principi costituzionali irrinunciabili, la cui revisione farebbe cadere le fondamenta stesse dello Stato repubblicano e democratico
Il movimento si presenta al primo test nazionale a Roma. «Se ci sono leader come Salvini è perché purtroppo la sinistra ha creato loro un terreno fertile» dice Stephen Ogongo, coordinatore romano, che precisa: «Mai aperto a CasaPound, le mie parole sono state travisate»
Il presidente dell’Unione delle Camere penali, Giandomenico Caiazza, smonta punto per punto tutte le bufale che tengono in piedi la riforma abrogativa della prescrizione: «Si tratta di una delle più riuscite ed efficaci operazioni di manipolazione informativa»
Alle forze progressiste non servono capipopolo infallibili, bensì rappresentanti emersi da una militanza politica concreta. E alcuni di loro potrebbero nascere dalle piazze delle sardine, se la sinistra saprà aprire col movimento un dialogo sincero