Le primarie che sono state partecipate la metà di quelle che elessero Marino. E per non perdere la memoria andate a rileggervi le prime pagine di quel lunedì 8 aprile 2013: «flop primarie» intitolavano i quotidiani. E la metà del flop oggi è un successo
Anarchici, irriverenti e armati fino ai denti di energia e determinazione. I Dubiosa kolektiv sbancano il web con il singolo "Free mp3" e ci raccontano l'Europa vista dai Balcani
Ora basta: l’Italia laica alza la voce. Domani LGBT e non solo in piazza per cambiare la Cirinnà
Giorgia Furlan -
Le associazioni Lgbt non ci stanno. E, dopo che Alfano ha definito il ddl Cirinnà "un regalo all'Italia" perché impedisce ai gay di avere un figlio, apostrofando la battaglia per il matrimonio egalitario e soprattutto...
Slovacchia al voto. L’Europa dei muri e fili spinati cerca la riconferma a Bratislava
Tiziana Barillà -
Robert Fico, l'Orbán slovacco si ripresenta alle elezioni di sabato 5 marzo. Al centro della campagna elettorale la questione rifugiati e i candidati gareggiano a chi vuol chiudere prima le frontiere
A leggere in giro le soffiate che indicano la commissione antimafia come prossimo campo del duello tra Renzi e Rosi Bindi passa la voglia di leggere
Domenica si vota per il candidato della coalizione del Pd. Ma torna a girare la voce di un possibile impegno dell’ex ministro della cultura, in tanti lo vorrebbero candidato della sinistra
Disipiace perché lì dentro ci sono le stesse forze che hanno sostenuto Giuliano Pisapia quando Pisapia davvero non se lo filava nessuno. Sono gli stessi che hanno provato a raccontare un'alternativa di governo in Lombardia mentre tutti gli altri giocavano allo sputo più lungo contro Formigoni
Giovanna Ceribelli è il revisore dei conti dal cui esposto è nata l'ultima inchiesta lombarda, ci abbiamo parlato. Che pare proprio non esser cambiata dai tempi di Formigoni: efficace, sì, ma anche corrotta e potente
Verrà un giorno in cui ci saranno candidati sindaci per una città capitale che faranno una campagna elettorale preoccupandosi di non accendere troppi entusiasmi.
Va al voto il maxi emendamento che riscrive la Cirinnà. Niente Stepchild, niente fedeltà, ma Denis Verdini come premio di consolazione. E se la filosofa Marzano dice «potrei lasciare il Pd», la minoranza dem sembra pronta ad incassare il colpo