Per distogliere l'attennzione dalla batosta alle regionali, per il processo di Catania Salvini ha giocato la carta del martire perseguitato
L'Italia non è un Paese razzista, dicono, eppure le cose per chi ha la pelle di un colore diverso non sono facili, i nostri figli ce lo raccontano quasi tutti i giorni. Una cultura antirazzista...
La Samaritanus bonus è una sorta di scomunica ai parlamentari che dovessero sostenere la legge sull’eutanasia. Basterebbero un minimo di laicità e di rispetto dei diritti umani per rispedire al mittente le ingerenze di papa Francesco nella politica e nella vita degli italiani
Rivolgendosi alle «coscienze dei legislatori e di tutti gli uomini di buona volontà, in Polonia e nel mondo» Bergoglio cerca ancora una volta di condizionare con tesi antiscientifiche il dibattito pubblico e laico su eutanasia, suicidio assistito e aborto. Anche in Italia
Come dimostra anche l'orrenda vicenda dei cimiteri dei feti e la violenza sistematica nei confronti delle donne che decidono di interrompere la gravidanza, innumerevoli questioni che riguardano la vita e le scelte di tutti noi finiscono per essere gestite, controllate e anche "monetizzate" dalla Chiesa cattolica. Tutto ciò è inspiegabile per chi ha una visione laica dello Stato, così come è inaccettabile il clericalismo che pervade i media e le istituzioni italiane
«Gli attivisti Black lives matter non sono coinvolti nella tornata elettorale ma hanno comunque condizionato l'agenda dei due sfidanti per la Casa Bianca» racconta lo scrittore e giornalista Gary Younge. «E ora - prosegue - il "peso della pandemia da Covid alza la posta in gioco delle proteste democratiche globali»

Fuochi di Paglia

Non c’è una sola giustificazione valida per la nomina di un arcivescovo cattolico alla guida della commissione ministeriale per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana. Eppure è accaduto, nonostante le palesi incompatibilità di carattere etico e materiale
«Raccontare la storia di questa donna per me ha un valore politico molto profondo», dice la regista di “Miss Marx”. Perché la figlia più giovane di Karl Marx è «moderna, emancipata, vicina a noi, ma anche fragile dal punto di vista emotivo»
Alla Mostra internazionale di Venezia il premio andato a Pierfrancesco Favino è intitolato a Giuseppe Volpi. Perché non si sceglie un nome diverso? Quel Volpi, uomo del regime fascista, fu conte di Misurata e diretto superiore di Rodolfo Graziani responsabile di crimini in Cirenaica
«Nel 2018 stavo cercando la mia casa natale a Jaffa e così ho conosciuto la storia dei due adolescenti Shams e Subhi, in quel tragico 1948» dice la scrittrice palestinese che l’ha raccontata nel suo ultimo romanzo “Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea”