Alla Mostra internazionale di Venezia il premio andato a Pierfrancesco Favino è intitolato a Giuseppe Volpi. Perché non si sceglie un nome diverso? Quel Volpi, uomo del regime fascista, fu conte di Misurata e diretto superiore di Rodolfo Graziani responsabile di crimini in Cirenaica
«Nel 2018 stavo cercando la mia casa natale a Jaffa e così ho conosciuto la storia dei due adolescenti Shams e Subhi, in quel tragico 1948» dice la scrittrice palestinese che l’ha raccontata nel suo ultimo romanzo “Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea”
Suprematisti e negazionisti del Covid si alleano per sostenere la riconferma del tycoon alla presidenza. E poi c’è l’ascesa di QAnon con il suo linguaggio d’odio e la “predilezione” per le armi. Non a caso l’Fbi parla di «una grave minaccia interna per la democrazia»
Secondo quanto contenuto in una bozza di legge regionale di Fratelli d’Italia, alcune associazioni che si battono per sabotare la legge 194 in Piemonte potrebbero essere finanziate dalla Regione, senza alcun tipo di controllo, immettendo personale non formato all’interno di contesti sanitari delicati
Non c’è dubbio che se Trump venisse confermato alla presidenza Usa sarebbe la persona meno indicata per risolvere le “tensioni” internazionali che ruotano intorno alla corsa all’atomica. Ma va ricordato che fu Obama, di cui Biden era il vice, a investire mille miliardi per rinnovare l’arsenale
Trump segue la strategia di Bush e della «guerra al terrorismo» che ha prodotto decine di milioni di profughi nel mondo. Gli accordi con Israele, Emirati arabi uniti e Bahrain contro l’Iran avranno pesantissime ricadute sui diritti del popolo palestinese

Corsa all’oro

Gli ostacoli di Biden, i tentativi di rimonta di Trump, le proteste di Black lives matter, l’impatto del Covid-19. Molte sono le variabili che influenzano le presidenziali Usa. In palio c’è la Casa Bianca ma l’appuntamento non è decisivo solo per gli States e ci riguarda molto da vicino. Ecco perché
Salvini e Di Maio sono i principali sconfitti dell'ultima tornata elettorale ma il populismo sovranista non è affatto sconfitto come dimostra il plebiscito per Zaia che ora vuole incassare l’autonomia differenziata. L’avanzata di uomini forti e soli al comando non ha subito battute di arresto, come dimostra anche il caso di De Luca in Campania. È una deriva che va studiata in profondità in Italia e nel mondo per poterla combattere. Anche per questo abbiamo deciso di dedicare la nuova storia di copertina alle presidenziali Usa
Una legge elettorale proporzionale e la riforma dei partiti con l’applicazione dell’articolo 49 della Costituzione. Sono le sfide che ci attendono dopo il voto. Per evitare la deriva presidenzialista e l’“uomo solo al comando”
Il Parlamento italiano ha ratificato la #ConvenzioneDiFaro emanata dal Consiglio d’Europa sul valore sociale del patrimonio culturale. Il documento, alla cui origine c’è il conflitto nella ex Jugoslavia, apre all’inclusione e al multiculturalismo. Ed è osteggiato da Lega e Fratelli d’Italia