Le testimonianze di infermieri e operatori sociali nella Striscia e in Cisgiordania, sotto le bombe e gli attacchi israeliani, documentano il dramma vissuto per la morte dei familiari, l’angoscia di non avere più una casa ma anche il senso di responsabilità nel curare e salvare le persone
Il multilinguismo è intreccio profondo di culture e relazioni sociali. Per questo è il perfetto antidoto contro i conflitti e la violenza. Come racconta il lavoro teatrale di Ilaria Tucci, docente, ricercatrice e regista che insegna in Finlandia
C’è un nesso tra Hiroshima e la catastrofe industriale del neocapitalismo che nega i diritti umani e l’ambiente? Robert Jungk, figura di riferimento del movimento antinucleare, ecologista e pacifista, lo aveva preconizzato ne "Lo stato atomico” che oggi viene ripubblicato con la prefazione di Daniela Padoan
Di fronte all’attuale escalation militare può essere importante recuperare la memoria storica della stagione di mobilitazione a cavallo degli anni 80. Allora c’era la protesta contro i missili Cruise in Sicilia e allo stesso tempo l’elaborazione teorica attorno al tema della pace per un’alternativa a sinistra
Le forze politiche e i movimenti che avevano costituito l’ossatura delle mobilitazioni dell’inizio degli anni duemila negli ultimi mesi sono rimasti in silenzio. Ecco come si può ricostruire la rete pacifista in un mondo che non è più diviso in due blocchi
I media hanno il potere di accendere le luci su crimini di guerra e violazioni di diritti umani innescando così la reazione della società civile. Ma tv e giornali mainstream troppo spesso abdicano a questo compito Ecco cosa possiamo fare per cambiare questo sistema
La presidente della Commissione Ue con il suo programma di difesa europea si allontana dai valori fondanti dell’Unione, nata proprio perché gli Stati collaborassero ad una pace duratura per lo sviluppo della democrazia. E non solo dei suoi cittadini, ma di tutti i popoli
La Difesa e lo Stato maggiore stanno plasmando un esercito che non è quello indicato dalla Costituzione. Del resto la maggioranza si sente in guerra e sta delineando una economia di guerra. E la guerra comporta lo Stato di eccezione, cioè la sospensione dello Stato di diritto
La destra al governo ha stanziato 32 miliardi per la spesa militare, di cui 13 solo per i sistemi d’arma, stabilendo un nuovo, inutile, record. Intanto viene tagliata la spesa sociale. La denuncia del coordinatore delle campagne della Rete italiana pace e disarmo
Nel mondo in questo momento ci sono oltre 30 conflitti e più di 20 aree di crisi. Ma per ogni singola guerra c’è una storia di speranza, di ribellione alla guerra stessa e ai politici che ci lucrano sopra













