Volevano contrastare il lavoro nero, hanno legalizzato la precarietà. Voucher e appalti al centro del referendum. Bastano due Sì per smantellare il Jobs act.
«Comunque in Italia non c’è ancora l’obbligo di dare lavoro». Mi ha detto così, stavamo discutendo di referendum e articolo 18. Di diritti e lavoro. E lui, bravo come me, onesto come me, in ospedale...
Per la legge non sono da considerare tra le 135 “razze nazionali”. E per il loro governo non sono da considerare neanche un popolo. Viaggio tra i musulmani Rohingya, la gente più bistrattata e perseguitata del Myanmar
Incarichi, poltrone, consulenze. Il caso delle dimissioni in Rai di Verdelli è per molti il primo sintomo di una crisi del potere renziano. Ma non è proprio così. Il governo fotocopia, con tutte le sue incognite, è ancora un Renzi bis senza Renzi
È arrivata all’improvviso la post-verità, come un temporale d’estate. Ma non mancavano le avvisaglie. La tempesta generata da bufale e fake news infatti era all’orizzonte spiega Carlo Sorrentino, professore di Sociologia dei processi culturali all’Università...
Contrasto delle migrazioni “irregolari”, gestione dell’ordine pubblico e repressione del dissenso. Con Marco Minniti al Viminale si annuncia un giro di vite alla vigilia di importanti appuntamenti come il G7 a Taormina e le elezioni politiche
Da giorni sulle prime pagine dei giornali per una querelle con il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, a Roberto Saviano abbiamo chiesto di spiegarci le sue ragioni. Ma siamo finiti a parlare del suo ultimo libro, di Italia, di politica, di America e di post-verità
L'era Obama è finita e tra una settimana entra in scena definitivamente la presidenza Trump. C'è poco da stare allegri. Su Left in edicola però abbiamo provato a chiederci come siano stati gli anni di...
Erdogan non può essere il male minore rispetto al terrorismo. Perché lo ha alimentato per anni
una protesta del 2012 per il referendum tradito
Le città a 5 stelle, Roma e Torino. La Campania di De Luca e la Puglia di Emiliano. Ma anche la Toscana, l’Emilia, il Veneto. Ecco dove avanzano le multiutility, che non parlano più di privatizzazioni, ma seguono ancora il profitto. A suon di fusioni