«Al governo sordo e lontano dai bisogni delle persone, il voto di giovani e donne, di chi sta peggio, non è bastato». Maurizio Landini lancia la campagna per i referendum di primavera promossi dalla Cgil
Dopo il telegramma di auguri inviato da Putin, ora la Cia conferma che i russi avrebbero aiutato il nuovo presidente Usa ad essere eletto. Come cambieranno i rapporti tra le due superpotenze? E che cosa pensano i russi del legame tra Putin e Trump?
Congedo di paternità e tempo di vita, responsabilità
Renzi ne è convinto: la vittoria del No sarà presto dimenticata. Basta far finta che non ci sia mai stata, trasformare il congresso Pd in un plebiscito alla sua portata e andare rapidamente a elezioni. Complice una minoranza divisa, il piano sulla carta funziona. Peccato che esistano gli elettori
A caldo, oggi è martedì, siamo senza parole. Come quando qualcuno ti dà uno schiaffo in faccia. A bruciapelo. Per il gusto o l’abitudine di farti violenza. Questo è per noi la reazione alla vittoria...
Sono il fenomeno musicale del momento, il loro ultimo album Completamente Sold Out è già un successo e i concerti fanno il tutto esaurito. Eppure c’è chi rimpiange i tempi in cui suonavano nei circoli Arci e li ascoltavano in pochi. Parla Tommaso Paradiso
I media mainstream di molti Paesi occidentali continuano a discutere di populismo come fosse solo un fenomeno reazionario e di destra. Eppure, anche i populismi progressisti stanno raccogliendo moltissimi consensi
La sinistra non parla più di uguaglianza e lavoro. Si è rinchiusa nelle questioni di genere. Anche per questo perde terreno, sostiene il politologo Francis Fukuyama, che ha votato due volte Obama e di Trump dice: «Stiamo a vedere. Non siamo negli anni 30 e lui non è Mussolini»
L’europeismo del verde indipendente la spunta sul nazionalismo xenofobo di Hofer. Ma per la destra dell’FPÖ, l’appuntamento con il governo potrebbe essere solo rimandato. «I perdenti della globalizzazione li votano, sono il primo partito operaio»
Va bene Napoli, dove c’è De Magistris e il suo «popolo rivoluzionario». Ma Palazzo Chigi non si aspettava di perdere ovunque, al Sud e nelle isole, e che a nulla sarebbero servito il lavorìo di governatori e vari sindaci, in Campania come in Calabria. Cosa è successo