Chi si riunisce a Verona è portatore di violenza, di sopraffazione in nome della famiglia naturale. Li troviamo in politica, nelle istituzioni e purtroppo anche negli ospedali, in guerra contro l’autodeterminazione e il diritto alla salute di donne e bambini
I dati del primo studio nazionale sulla salute mentale. Secondo Samson Tse, docente di Studi sociali, tra i fattori determinanti ci sono le pressioni scolastiche e professionali per i più giovani e lo smantellamento del sistema familiare per anziani e bambini
Quali possono essere gli ostacoli a una piena realizzazione della identità sessuale e come vanno affrontati? Riferendoci in particolare al mondo dell’adolescenza, ne parliamo con Francesca Fagioli, dirigente medico psichiatra presso il servizio di prevenzione e intervento precoce salute mentale Asl Roma1
La mostra, dall'8 marzo all'ex Mattatoio a Roma, fa parte del progetto Before. Valentina Pescetti, dell'associazione Differenza Donna: "C'è una legge in Italia e va applicata"
Ogni tanto, non so se capita anche a voi, ho il terrore di rimanere incagliato in tutto quello che c'è di brutto, vergognoso, indegno e cattivo che ci circonda. Come un terrore che mi si...
La mobilitazione per i piccoli ospedali scuote la Sardegna. In nome della sanità pubblica
Sara Capolungo -
Nell'isola non ci sono solo i pastori a protestare. C'è una rete di comitati che si oppongono alla razionalizzazione dei servizi che non tiene conto del diritto alla salute in territori isolati
Nice Nailantei Leng’ete, tra le 100 persone più influenti al mondo secondo il Time, ha sfidato le norme sociali di una comunità dominata dagli uomini. Ora è in Italia per una serie di incontri
Utilizzata dai media in contesti e riguardo dinamiche molto diversi, la parola raptus assume un significato generico all’interno di analisi spesso superficiali e non documentate. C’è dietro un’idea di cattiveria insita nella natura umana, tipica di un approccio moralistico e religioso
Il 23 dicembre il Sistema sanitario nazionale compie 40 anni e mai come oggi è a rischio. Tanto che la stessa Ue ha prescritto all’Italia un aumento di spesa rispetto al prodotto interno lordo. Anche per frenare l’emorragia di medici e infermieri
«Solo il 52% dei bambini sieropositivi viene curato». Msf accusa le case farmaceutiche
Left Redazione -
«Le aziende farmaceutiche semplicemente non considerano una priorità i bambini con l’Hiv» dichiara Medici senza frontiere, in occasione della Giornata mondiale dedicata a questa malattia. E l'Osservatorio Aids lancia un video per diffondere la prevenzione tra i giovani