Arrivano le prime denunce per i lavoratori che hanno manifestato in piazza. Sono accusati di blocco stradale, il reato introdotto da Salvini quando era al governo. E, alla faccia della discontinuità, il ministro De Micheli fa di tutto per limitare gli scioperi Alitalia
Parlando di “Consiglio delle ministre” ha scatenato la Real Academia Española della lingua. Poi, tra i mugugni dei reazionari (e qualche scivolone) ha nominato nei dipartimenti esperte nei diritti di genere, lgbti e delle persone di gruppi etnici diversi
Decreti sicurezza, legittima difesa, porti chiusi. Sono i veleni che il capo della Lega ha sparso per l’Italia quando era al governo. E che oggi alimenta con le “solite” campagne d’odio contro i migranti e chiunque osi opporsi civilmente alla sua visione xenofoba e falsa della società. Motivo in più per fermarlo
«Me ne frego» dice Salvini citando Mussolini. «È finita la pacchia» urla ai naufraghi dopo avergli negato un approdo sicuro. E poi: «Non è roba nostra», riferito a migranti minorenni non accompagnati. Fino ad arrivare...
Di solito accade quando c'è un momento di vuoto politico, accade perché cambiano gli scenari e perché i paradigmi ormai non funzionano più e riesce molto meglio quando c'è una crisi economica che accende una...
Cinque case confiscate alla criminalità ora saranno un luogo di accoglienza per le donne vittime di violenza grazie al progetto «Differenza Donna in rete», promosso dall’Ong Differenza Donna. L’iniziativa è stata presentata il 22 gennaio...
Non importa che le immagini siano allarmistiche. È sufficiente la continua, martellante, ossessiva riproposizione di una questione come quella, per esempio, dell'immigrazione, per farla apparire come un problema
Oggi di buongiorno tocca farne due perché l'ex ministro dell'Interno Salvini, probabilmente obnubilato dal digiuno, è riuscito a toccare il fondo ancora più in fondo del solito superando ogni potabile decenza mentre suonava al citofono...
#Pensioni Il risultato di trent'anni di sciagurate politiche previdenziali
Un report del Consiglio d'Europa boccia l'Italia per i trattamenti inumani e degradanti a cui sottopone la popolazione carceraria. E invita a compiere alcune riforme: «Abolire l'isolamento diurno e ripensare il 41bis»