«Con i soldi si possono comperare molte cose. Ma non il tempo della vita, quello che occorre per soddisfare l’esigenza di realizzarsi come persone» dice a Left Josè “Pepe” Mujica
Elsa Morante su Mussolini. O meglio: Elsa Morante su un tipo che fu anche, e non solo, Mussolini. (Tratto da: Elsa Morante, Opere, vol. I, Mondadori Meridiani, Milano 1988, L-LII) «Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la...
«Sapere quello che è successo durante il nazifascismo e a cosa ha portato - dice la senatrice a vita Liliana Segre - è fondamentale per non perdere mai di vista l’importanza di difendere valori essenziali come la libertà d’insegnamento e quella di parola». Oggi più che mai
«Rivendico il diritto di parlare apertamente della nostra malattia, che non è esibizionismo né un credersi invincibili, anzi: è un diritto a sentirsi umani. Anche fragili, ma forti nel reagire», scriveva. Nadia Toffa non è morta perché ha lottato troppo poco. C'è una malattia da studiare ancora di più, ancora più forte, e una cura da trovare, migliore
Se si andasse a votare in questo momento, con l'attuale legge elettorale, il blocco Lega FdI (con o senza Forza Italia) potrebbe ottenere i 2/3 dei parlamentari eleggendosi da solo presidente della Repubblica, membri non togati del Csm e membri della Corte Costituzionale
Il senatore Simone Pillon, ci "dedica" un pensierino piuttosto superficialotto su Facebook nel quale c'è tutto il campionario dell'utente social leghista: da #Parlatecidibibbiano a "giornaletto radical chic". Piuttosto avvilente per un senatore della Repubblica, no?
Possiamo sconfiggere Salvini con le regole della democrazia parlamentare. Ma soprattutto va contrastato nella società, mobilitandoci contro le sue politiche che criminalizzano i diritti e la solidarietà
Patrimoniale, abolizione del decreto sicurezzabis, legge elettorale proporziale. Punti cardine intorno ai quali costruire un ampio fronte
La vicenda di Carola Rackete e il decreto sicurezza bis sono solo gli ultimi evidenti sintomi della criminalità delle politiche di governo giallonero, osserva Gino Strada. Ma c’è una larga fetta del Paese che rifiuta l’odio xenofobo. «C’è bisogno di un nuovo soggetto politico. Spero che nasca» dice il fondatore di Emeergency