Non sono più negabili le competenze, la conoscenza e il ruolo delle donne nella realizzazione di una società sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale. Dalla sindaca Ada Colau a Greta Thunberg l’ecologismo è impegno femminile
L'irrompere sulla scena politica delle manifestazioni dei Fridays for future nel 2018 è stata una lezione fortissima. Ragazzini in piazza suonavano una campanella che gli adulti non volevano sentire. Noi non avevamo ancora metabolizzato ciò...
D’un tratto un’intera classe politica si è messa a parlare di ecologia. È opportunismo ma non solo. C’è anche consapevolezza del rischio che il pianeta collassi. Fatto sta che la partita è aperta e il momento è decisivo. Affinché la riconversione ecologica avvenga ovunque nel nome della giustizia sociale serve la spinta delle forze ambientaliste
Dopo la deregulation edilizia resa possibile dal decreto Semplificazioni sono state pensate ulteriori norme, rischiose per le città. In nome dell’innovazione e della prestazione energetica si propone infatti di demolire e ricostruire gli edifici aumentandone i volumi. Senza tener conto del tessuto culturale e urbanistico esistente
Il rapporto armonico tra edificio e natura, l’uso di tecniche delle civiltà antiche e l’influenza del mondo iconografico dei nativi americani. Viaggio nell’architettura di Frank Lloyd Wright a partire da un docufilm e dalla Casa Hagan, a 25 anni dalla sua apertura al pubblico
Alla Borsa di Chicago sono stati lanciati i futures dell’acqua. Ovvero i famigerati prodotti derivati che aprono le porte alla speculazione incontrollata sul più importante bene comune della Terra insieme all’aria
Le venti novelle di Calvino sono un esempio di sensibilità per il paesaggio e di ambientalismo ante litteram. Ma sono anche una lezione sul tempo, sulla necessità di lentezza e di profondità nell’osservare la realtà. Un testo da riscoprire a scuola. E non solo
Le industrie estrattive nella regione andina sono in mano a imprese transnazionali. Un affare da miliardi di dollari di cui in nessun modo beneficiano le popolazioni locali. Che anzi subiscono le conseguenze dell’inquinamento acustico e ambientale divenuto insostenibile
I ghiacciai che arretrano, le api che rischiano di scomparire, il vino che a breve potremmo non riuscire più a produrre. Sono le conseguenze inquietanti del cambiamento climatico nel nostro Paese, il più colpito dalla crisi ambientale in Europa. Un fenomeno provocato non solo dall’inquinamento di trasporti e fonti energetiche, ma anche (e soprattutto) dall’agricoltura e dall’industria alimentare. Come emerge dai due nuovi libri di Fabio Ciconte e Stefano Liberti
A Roma una settimana di mobilitazione con flash-mob e azioni non violente per chiedere interventi contro l'emergenza climatica ed ecologica. Parlano alcuni esponenti del movimento