Nella riorganizzazione del Mibac non v’è traccia del cambiamento annunciato dal ministro. A cominciare dal recupero del legame tra musei e territorio che nel nostro Paese è inscindibile
Gli effetti collaterali della riforma Franceschini
La forza icastica della narrazione. Ascanio Celestini e l’arte di far ridere e pensare in uno spettacolo e in un libro, Barzellette
Il viaggio è anche incoscienza. A poco più di vent’anni quando il mio amico iraniano Mohammed nel 1980 mi portò in Iran in piena rivoluzione khomeinista passando dalla Turchia avevo una nozione assai vaga dei...
Dopo l’articolo dello storico dell’arte Fulvio Cervini continua la discussione sui danni provocati dalla riforma Franceschini: soprintendenze smembrate, archivi e laboratori nel caos, personale svilito. Mentre “super direttori” gestiscono poli museali come fossero aziende, per fare profitto, privandoli del loro ruolo formativo
Interpretato da ottantasette donne comuni - artiste, insegnanti, attiviste, mamme, impiegate - sarà la più grande installazione vivente mai portata al Museo di arte contemporanea di Roma
Con la sua fatidica riforma Franceschini ha disarticolato il sistema delle soprintendenze. Ora Bonisoli ne completa l’opera mortificando le competenze dei professionisti dei beni culturali. Gli storici dell’arte escano dal silenzio, esorta il docente dell’università di Firenze, che con colleghi, archeologi, sindacalisti organizza un importante convegno il 5 marzo a Roma
L'ultima puntata della mini serie “Diego Velàzquez. L’ombra della vita” di Tomaso Montanari con la regia di Luca Criscenti, va in onda venerdì 1 marzo alle 21.15 su Rai5
Con una quarantina di opere provenienti dal Von der Heydt Museum di Wuppertal la mostra Dall’espressionismo alla nuova oggettività (nelle sale di Palazzo del Governatore a Parma fino al 24 febbraio) traccia un percorso forse...
Un ciclo di lezioni su discipline diverse ricostruisce la vicenda umana e professionale dello psichiatra Massimo Fagioli scomparso il 13 febbraio di due anni fa. Dall’approdo a una teoria cui dobbiamo la possibilità di cura della malattia mentale e una lettura originale della vicenda umana, fino all’esperienza altrettanto originale di cura, formazione e ricerca che fu l’Analisi collettiva