Lotte nonviolente e diritti civili dei neri nel film “Son of the South - Il colore della libertà”, un omaggio ai movimenti nati negli States degli anni 60. Ne parlano il regista e l’autore del libro che ha ispirato il film
Il film poetico e sconvolgente di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini racconta la vita della transessuale Lucy, vittima di un prete pedofilo e sopravvissuta a Dachau. «Il lascito più grande è che con lei siamo diventati amici», dicono i due autori
Il maestro della fotografia Vladan Radovic si racconta nel libro intervista "Arcobaleni grigi e nuovi colori"
La serie tv "Strappare lungo i bordi” del fumettista romano è un j’accuse poetico e potente sulle aspettative deluse di una generazione che vive in perenne tensione tra un ordine sociale opprimente e lo slancio ideale dell’adolescenza
«Non sono solo testimoni di dolore, ma persone che vogliono costruirsi una nuova vita», racconta il regista di “War is over”, toccante docufilm sui campi profughi nel Kurdistan iracheno che ospitano 1,5 milioni di siriani
Premio speciale della giuria a Venezia, “Il buco” è un viaggio nelle profondità della terra. «Un film alla rovescia», lo definisce il regista che ripercorre le radici culturali e artistiche del suo cinema
La regista afgana, che è riuscita a mettersi in salvo all’arrivo dei talebani, racconta come è nato il suo film “Orphelinat”: «È uno sguardo sull’Afghanistan e sul suo passato che ho rivissuto adesso. La storia si ripete». E aggiunge: «Le afgane sono state lasciate completamente sole. La storia dei “diritti delle donne” per loro è una beffa»
Dietro a tanti successi della nascente industria cinematografica oltre alle attrici, c'erano scrittrici e sceneggiatrici a cui fino al 9 ottobre il festival di Pordenone rende omaggio. Parla il direttore Jay Weissberg: «Il pubblico le amava»
Creano cortometraggi per denunciare l’oppressione, per esprimere una propria visione e uscire dalla segregazione. Giovani film-maker palestinesi crescono e Nazra short film festival lavora per offrire loro una ribalta internazionale
Da oltre un anno il mondo dei lavoratori dello spettacolo riceve dal governo risposte inadeguate. Quasi come se oltre 300mila persone non esistessero. Ma questo le ha spinte a organizzarsi e a elaborare una riforma che definisce nuove tutele e strumenti per rilanciare il settore