La distribuzione diseguale della ricchezza (e l’evasione e l’elusione fiscale), non è forse la causa prima della scarsità di risorse per gli Stati?
La pandemia va affrontata per prima cosa sul territorio e non solo negli ospedali. Altrimenti non ne usciamo
Il premier ungherese amico di Salvini ha esautorato di fatto il Parlamento. Le frontiere sono state definitivamente sigillate. Le Ong presenti nel Paese denunciano il rischio di una dittatura
Dopo il lockdown sono crollate le chiamate al Telefono Rosa e non è un buon segno
La pandemia aggrava le diseguaglianze e crea nuove ingiustizie sociali, come vediamo adesso tra i lavoratori, i precari e le categorie più fragili. Ma ci offre anche l'occasione per ribaltare questo assunto e iniziare un processo di modifica del modello sociale ed economico
Una vera e propria bomba sociale rischia di esplodere negli otto centri di permanenza per il rimpatrio che rimangono aperti nonostante le richieste di chiusura della Commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa Duna Mijatović e di sindaci come quello di Gradisca d'Isonzo
A me devo dire che mette sempre paura il contegno. Mi spaventa soprattutto il contegno quando diventa la barriera per inscenare forza e equilibrio e ogni tanto mi capita di guardarmi intorno e vederli tutti...
Il decreto Cura Italia è insufficiente e parziale. Serve un piano contro il rischio povertà. Il reddito di cittadinanza va ristrutturato potenziandone la spinta egualitaria e togliendo il principio di condizionalità
In un Paese oppresso da una grave crisi economica e sociale, crescono le tensioni contro il presidente suprematista che ha paragonato il coronavirus a una semplice influenza. E dai balconi di casa, con il flash mob del panelaço, i brasiliani chiedono che se ne vada
Il noto filosofo ha definito l’epidemia di coronavirus uno strumento per ampliare lo «stato di eccezione». E del tutto sconsideratamente parla di «emergenza immotivata» per creare uno «stato di paura». Pensieri a vanvera.