Una squadra di medici e ricercatori sono arrivati in Italia da Pechino portando con sé 31 tonnellate di materiale sanitario. Il gesto è solo l’ultimo atto di una collaborazione tra i due Paesi nata cinquant’anni fa
L’angoscia, la speranza e la fatica di medici ed infermieri degli ospedali in prima linea. Dai reparti di Bergamo, dove i pazienti «continuano ad arrivare a un ritmo impressionante» a Napoli, dove - dicono - «se l’epidemia dilagasse non reggeremmo»
Cosa fare per salvare più vite possibili con pochissimi mezzi quando anche il tempo è vita? Più di altri specialisti, gli anestesisti rianimatori hanno a che fare con decisioni critiche e mai superficiali. Ecco in che modo le prendono in situazioni come quella che stiamo affrontando
«C’è un’emergenza nell’emergenza per la quale le istituzioni non hanno ancora speso una parola», dice chi assiste ogni giorno il proprio familiare non autosufficiente e deve fare i conti, tra l’altro, con la chiusura dei centri diurni e l’assenza di assistenza domiciliare
Val di Scalve, meno di 5mila anime al confine tra Bergamo, Sondrio e Brescia; oltre mille metri sul livello del mare. Il coronavirus è arrivato anche qui. Pietro Orrù, presidente della Comunità montana e sindaco di...
Un solo media consiglia senza mezzi termini ai tedeschi di rimanere a casa. Una necessità che la politica e le istituzioni, a livello nazionale e locale, ancora non hanno del tutto chiara. Come in Italia tre settimane fa...
La battaglia dei NoTav, in questo momento storico, è ancor di più una lotta di civiltà. Contro gli investimenti che sottraggono fondi a settori utili come sanità, istruzione, ambiente
L'immagine di papa Francesco che attraversa via del Corso in una Roma pressoché deserta, seguito a pochi passi dalla sua scorta personale. Non indossa la mascherina protettiva, non porta a passeggio nessun cane, non sta...
Chi ha perso un famigliare, i lavoratori privi di tutele, gli immigrati irregolari, i senzatetto: nel replicare la retorica nazionale della lotta al coronavirus prestiamo attenzione a non silenziare coloro ai quali non andrà bene
Diversamente da altri leader europei, Boris Johnson è deciso a rifiutare le misure draconiane per contenere il coronavirus. Una scelta che colpirà soprattutto i più deboli e vulnerabili, frutto di una spietata scommessa costi/benefici tra vite umane e performance economica