La risoluzione del Parlamento europeo del 19 settembre 2019, che equipara di fatto nazismo e comunismo, vista da Pechino, sembra assumere una dimensione differente, come fosse un punto che diventa sempre più piccolo se osservato...
Come diceva Primo Levi, se non si poteva pensare al nazismo senza lager, è invece possibile ipotizzare un socialismo senza gulag. Perdere di vista queste differenze fondamentali, come fa la risoluzione Ue, significa innanzitutto non capire cos’è stato nella sua essenza il nazismo
Esperienze come quella di Riace fanno paura perché dimostrano che si può agire diversamente. Fanno paura perché la solidarietà è diffusiva, è una malattia benefica. E proprio per questo cercano di bloccarla. Mimmo Lucano fa paura perché dimostra che la politica può lavorare diversamente. Intervista a Roberto Escobar
La risoluzione sulla “Memoria” approvata da Bruxelles mette sullo stesso piano l’Urss e la Germania di Hitler. Negando così la storia dell’Europa e quanto affermato in un’altra risoluzione Ue del 2005. Lettera aperta al presidente dell’Europarlamento, David Sassoli
Un anno dopo la risoluzione Ue che metteva al bando tutte le formazioni neofasciste, il 19 settembre scorso Bruxelles ne ha varata una di segno revisionista, che equipara nazismo e comunismo in un testo di...
Risoluzione del Parlamento Ue sull’importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa
Left Redazione -
Risoluzione del Parlamento europeo del 19 settembre 2019 sull'importanza della memoria europea per il futuro dell'Europa (2019/2819(RSP))
Il Parlamento europeo,
– visti i principi universali dei diritti umani e i principi fondamentali dell'Unione europea in quanto comunità...
Milioni di persone vogliono un cambiamento di sistema e non solo di linguaggio.
Dare voce a chi non ce l’ha. Da migliaia di interviste a testimoni diretti e ignorati dalla Storia ufficiale nascono i libri del Nobel per la Letteratura Svetlana Aleksievic, scrittrice e giornalista in lotta con i totalitarismi. L’abbiamo incontrata in occasione del premio che ha ricevuto a Pordenonelegge
Riconoscere lo stato di rifugiato non solo a chi è costretto a lasciare il proprio Paese a causa di guerre e persecuzioni politiche, ma anche a chi oggi deve partire a causa dei cambiamenti climatici. Intervista all'epistemologo Telmo Pievani
Adesso ululano tutti che "la vita è sacra". E andrebbe anche bene se non fossero gli stessi che poi sparerebbero ai barconi oppure che negano tutte le vite torturate, spezzate, violentate, affamate, assetate, cotte dal...













