Il tema scelto quest’anno dal festival prende in prestito una frase scritta da Primo Levi, nel centenario della sua nascita: “Voi che vivete sicuri…”. Perché il tema della sicurezza, non agitato come spauracchio contro pericoli immaginari o artificiosi, è l’essenza della democrazia in alcune zone d’Italia
C'è qualcosa che non torna nella pervicacia con cui il Movimento 5 Stelle ha a cuore di zittire Radio Radicale. Prima di tutto vale la pena ricordare le parole di Di Maio che fino a...
Alla vigilia del 25 aprile a Centocelle, periferia di Roma, viene appiccato il fuoco alla libreria antifascista, un luogo che produce cultura e resistenza. Immediata la reazione dei cittadini del quartiere e di tutta Italia, con la raccolta fondi per la ricostruzione
Racconto dei fatti, verifica delle fonti e linguaggio del fumetto. Sono gli elementi di un genere editoriale che informa e denuncia, come dimostrano i libri su Carlo Giuliani o Stefano Cucchi. Al centro
del festival Arf a Roma dal 24 maggio
Tra le tante stortura del cosiddetto decreto Sicurezza bis che il ministro dell'inferno ha sventolato in bozza come arma di distrazione di massima, come al solito puntando sui disperati quando scende nei sondaggi, c'è un...
Gli effetti collaterali della riforma Franceschini
Domenico Lucano: Da Impastato a Riace, passando per la Sapienza, la resistenza continua
Stefano Galieni -
Mimmo Lucano ricorderà a lungo e con emozione l’8 maggio di quest’anno. Era a Cinisi, per l’anniversario dell’uccisione di Peppino Impastato a ritirare il premio a lui intitolato. Un premio ottenuto con una motivazione impeccabile...
Nel 1959 Cuba assunse una sfida impossibile per un piccolo Paese povero di risorse e assediato dagli Usa: sviluppare una sanità pubblica solida, gratuita e universale e un sistema scientifico avanzato, per rispondere alle esigenze della popolazione. Ecco come questa sfida è stata vinta
Rileggere Benito Mussolini può essere scioccante, ma è una pratica istruttiva. È lui il precursore dell’antipolitica, dello sberleffo alle istituzioni, dell’elogio pubblico della violenza. I cui vocaboli e simboli fanno ancora parte del “lessico familiare” del nostro Paese. Ripresi ed elaborati dall’ultradestra, ma anche dai pentaleghisti di governo. Per questo Chiarelettere ha scelto di ripubblicare interventi e articoli del dittatore fascista pronunciati e scritti tra il 1904 e il 1927, nella raccolta “Me ne frego” a cura di David Bidussa, autore dell’introduzione di cui vi anticipiamo un brano
Dietro al marchio espulso dal Salone del Libro c'è una galassia nera di realtà editoriali. Una fucina di prodotti di pieni di inesattezze, strumenti di propaganda della "cultura" dell'ultradestra













