«Un crimine politico concepito per zittire tutti i difensori dei diritti umani». Così è stato definito l’omicidio del giornalista Dom Phillips e dell’indigenista Bruno Pereira. Ecco in quale contesto istituzionale e religioso (cristiano) è maturato
Il film "Bogre” racconta, attraverso un viaggio tra Balcani e Italia, ciò che rimane della memoria e della cultura degli eretici perseguitati dai papi e dall’Inquisizione. A scrivere è il regista, tra i vincitori del premio Ostana, in programma dal 24 al 26 giugno nel borgo occitano del Piemonte
Far leggere libri a chi non può permetterselo, in America Latina. «Siamo la più grande multinazionale culturale del continente», dice Paco Ignacio Taibo II parlando della casa editrice di cui è direttore. Un impegno civile di cui lo scrittore ha parlato al festival Encuentro di Perugia e Castiglione del Lago
In tanti si chiedono, giustamente, come sia possibile che passino inosservati i segni della patologia che è alla base di un infanticidio. Perché, purtroppo, manca una vera prevenzione oltre che una ricerca sulle cause, sulle dinamiche patologiche e sulla eziopatogenesi
«La Colombia è segnata da fortissime disuguaglianze. Il lavoro da fare è molto. Ma per la prima volta siamo una Repubblica democratica. È il giorno della nostra vera indipendenza» dice lo scrittore raccontando la vittoria alle presidenziali di Petro e Màrquez
Il libro "Il chiaro e lo scuro: gli africani nell’Europa del Rinascimento tra realtà e rappresentazione” offre un’immagine del rapporto tra bianchi e neri molto diverso da quello che conosciamo dallo schiavismo americano. Abbiamo chiesto al curatore e docente dell’Università del Salento di raccontarci questa originale ricerca
Il regista di “Bosnia Express”, Massimo D'orzi, presenta la sua opera il 14 luglio all’Isola del Cinema di Roma, proseguendo il dialogo avviato a Venezia, nella sede di Emergency, con la psichiatra Marcella Fagioli parlando dello psichiatra Massimo Fagioli e del medico Gino Strada
L’esilio volontario, per liberarsi della Chiesa e dell’impero britannico, l’interesse per Giordano Bruno, la ricerca letteraria. Enrico Terrinoni racconta i mesi cruciali che lo scrittore irlandese visse a Roma
I luoghi di confinamento, reali e culturali, in cui sono state costrette a vivere in Italia le popolazioni rom, sinti e camminanti. E il rapporto con gli “autoctoni” segnato da stereotipi, sfruttamento e ignoranza. Ne parla Sergio Bontempelli nel suo nuovo libro
Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia, il coreografo giapponese teorizza e sperimenta multiformi linguaggi. Una poetica originale e controcorrente frutto di «uno studio sul rapporto tra realtà umana e ambiente, sul movimento prima del movimento, sull’immaginazione»