Il ricatto di populisti e fascisti nei confronti dei governi Ue, l’«ecatombe mediterranea» dei migranti, l’uso delle frontiere come meccanismo antidemocratico di “controllo”. Per opporsi a tutto questo, dice il filosofo Étienne Balibar, bisogna ripensare ad una cittadinanza europea
Patrimoniale è una parola che incute timore in un Paese come l’Italia, caratterizzato storicamente da una diffusa proprietà immobiliare e da una robusta propensione al risparmio. Da un lato le imposte sulla prima casa sono...
«Le città sono i luoghi di innovazione, dell’apertura, della diversità» dice la sindaca di Barcellona che il 26 maggio si ricandida alla guida della città catalana. E sul caso di Mimmo Lucano: «Attenzione a chi usa i tribunali per fermare i cambiamenti. È successo anche a Lula»
I “sindaci antibambini” del Nord, quelli che lasciano senza pranzo chi non ha i soldi per pagare la mensa, continuano a governare impuniti. Mimmo Lucano viene rinviato a giudizio
Tutto il possibile per evitare l’estradizione mentre il mondo si spacca sulla sorte e sul giudizio nei confronti di Julian Assange. Reporters without borders scrive che «prendere di mira Assange dopo quasi nove anni per...
C'è un baratro tra l’Europa e il Sud del mondo in cui scompaiono migliaia e migliaia di persone. Quel baratro è il Mediterraneo che per millenni è stato mare di scambi, di commerci, di relazioni,...
Gli accordi di Schengen avrebbero dovuto favorire la libera circolazione dei cittadini. Ma, sin dal 2000, nell’Unione europea si è realizzato un reticolo di barriere interne. Frontiere che selezionano gli stranieri in base a colore della pelle, fede religiosa e ricchezza esibita. Anche in virtù del regolamento europeo di Dublino sul diritto d’asilo
«Abbiamo la vostra stessa impazienza che su ogni aspetto della morte di Suo fratello si faccia piena luce e che ci siano infine le condizioni per adottare i conseguenti provvedimenti verso chi ha mancato ai...
La deposizione in Corte d'assise del superteste. Ilaria Cucchi: «Finalmente in quest'aula è entrata la verità»