Come possiamo intervenire affinché la coscienza politica si adegui alla coscienza civile e scientifica di migliaia di persone e ricercatori? Ne discuteremo al convegno “2004 - 2015/Legge 40/04 “Staminali e fecondazione assistita: evoluzione giurisprudenziale dei diritti della persona”.
Prima di parlare delle riforme, certamente indispensabili ma che rischiano di diventare controriforme, è bene partire dalla legalità, dal diritto, dai principi inviolabili della persona umana e dalla necessità di non lasciarli solo sulla carta, ma di creare le condizioni per la loro realizzazione.
L’auspicio, all’inizio di un nuovo settennato, è che il nuovo Presidente abbia sempre presente che i cittadini sono tutti uguali, al di là dalla concezione del mondo che coltivano, e che gli spazi istituzionali sono di tutti.
Tre fenomeni accompagnano il tema dei diritti civili nel nostro Paese: per la sinistra non sono una priorità dell’agenda politica, la destra se ne ricorda solo per proibire e osteggiare spazi di libertà individuali, i tribunali e la Corte costituzionale sono costretti a cogliere i cambiamenti sociali.
La violenza sulle donne è un macigno che non si nasconde col perbenismo politico nelle giornate di rito. Lo Stato deve farsene carico, oltre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.