La Cina accelera sulla produzione energetica ecosostenibile e per sviluppare il solare e l’eolico punta sullo Xinjiang. Dove si registrano da tempo le violazioni dei diritti umani nei confronti della minoranza islamica
Il dibattito sulla “cancel culture” dagli Usa si è diffuso anche in Europa. Secondo le destre vandalizzare o abbattere monumenti di personaggi che hanno esplicitamente appoggiato colonialismo, razzismo o sessismo sarebbe un atto aggressivo e totalitario. Ma la realtà è ben diversa. Come spiega la studiosa Neelam Srivastava nel libro a più voci "Non si può più dire niente?" edito da Utet, di cui vi proponiamo un estratto
La libertà di armarsi è considerata un diritto in America. Ma non basta limitare le armi per fermare le stragi. Bisogna occuparsi di malattia mentale. La violenza non è innata. Prevenire è possibile specie se si tratta di giovani. A colloquio con lo psichiatra Fernando Panzera
La strage nella scuola di Uvalde non è capitata per caso. Invece di indagare sulle cause profonde della patologia mentale che porta qualcuno a sparare a dei bambini come fossero sagome di cartone, qualsiasi amministrazione Usa ha sempre risposto
aumentando il livello dello scontro garantendo la facilità di accesso alle armi a chiunque
Occorre che giustizia civile e penale si parlino, che gli episodi di violenza domestica non siano trascurati. E bisogna intervenire in fretta
Da una favola persiana nasce il concetto di serendipità alla base di rivoluzioni scientifiche racconta il filosofo della scienza nel suo nuovo libro in cui narra grandi conquiste della ricerca realizzate grazie a intuizioni, capacità di immaginare e ad apertura all’inatteso
«La beffa più grande del capitale è stata convincerci che il lavoro sia il nostro più grande amore», dice la giornalista e scrittrice Sarah Jaffe, che ha raccolto in un libro la sua lunga indagine sul modo in cui sono cambiate le aspettative dei lavoratori nei Paesi industrializzati
Orari vessatori, ambienti oppressivi, imprenditori che non sanno valorizzare i dipendenti. Sono solo questi i motivi che spingono alle “grandi dimissioni”? Ne parliamo con lo psichiatra e psicoterapeuta Andrea Filippi, segretario nazionale Fp Cgil medici e dirigenti Ssn
Mininni (Flai Cgil): «Carestia e speculazioni, anche per questo la guerra va fermata»
Frida Nacinovich -
L’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità. Il freno all’export da Russia e Ucraina che rischia di esporre milioni di persone alla fame. Il segretario della Flai Cgil denuncia gli effetti collaterali del conflitto. E avvisa: «L’Italia dovrà chiedere all’Unione europea un nuovo Pnrr»
Sempre più giovani rifiutano orari insostenibili, ambienti lavorativi inospitali, occupazioni
che non li fanno sentire realizzati. E decidono di dimettersi. Questo fenomeno, The great resignation, è nato negli Usa durante la pandemia e si è propagato anche in Italia. Ecco perché













