L'orrore compiuto a Bucha dalle truppe al comando di Putin è indicibile. È stato un eccidio di civili, con esecuzioni sommarie anche di anziani, donne e bambini. Di fronte alle immagini delle fosse comuni e...
In Italia 3,8 milioni di persone anziane vivono una condizione di vita non autonoma. Per anni il problema è stato ignorato, ora una rete di 50 associazioni ha presentato una proposta per istituire un Sistema nazionale di assistenza agli anziani non autosufficienti. Ecco come
Su 405 zone “rosse” dove il caporalato è particolarmente diffuso, ben 129 sono nel Settentrione. Lo denuncia la Flai Cgil in un report. «Il rischio è che la crisi dell’agricoltura legata alla guerra in Ucraina aggravi il quadro» dice il sindacalista Jean-René Bilongo
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina è ulteriormente peggiorata la condizione dei migranti extra-Ue che si trovano bloccati al confine tra Bielorussia e Polonia pur avendo diritto all’asilo e alla protezione umanitaria. Ovvero a ciò che è giustamente stato riconosciuto dall'Unione europea (e dalla Polonia) ai rifugiati ucraini. Il reportage di Nawal Soufi dalla foresta nei pressi di Kuźnica (Polonia)
Due questioni oggi destano timore in tutto il mondo: il pericolo che le centrali nucleari ucraine vengano colpite e il rischio di una guerra atomica. Fino a che punto è una paura giustificata? Ecco un’analisi sullo stato reale delle cose
Oggi l’Italia apre finalmente le porte ai rifugiati ucraini, ma fino a ieri erano nel mirino delle autorità di frontiera: negli ultimi anni a decine sono stati arrestati o respinti con l’accusa molto traballante di favorire l’immigrazione “clandestina”. Questa è la storia di M., lo scafista di Mariupol
No, non è solo la guerra in Ucraina. Per fortuna Amnesty international ci ricorda che bisogna fare i conti con la delusione generale per le false speranze riposte nel cambiamento di rotta sperato che in...
Michael e Meshack hanno 20 anni e sono scappati dall'Ucraina sotto le bombe. Studiavano a Kiev e come molti altri sono arrivati in Europa per salvarsi, confidando nell'enorme sforzo che l'Ue sta compiendo per accoglierli....
Se l’Italia avesse mantenuto il ritmo di crescita delle fonti rinnovabili che si consolidò nel triennio 2010/2013 avrebbe potuto ridurre di oltre il 70% le importazioni di gas dalla Russia. E oggi il governo resta indifferente di fronte alle proposte delle grandi associazioni ambientaliste
Dai commenti sui social cinesi emerge una visione dualistica del conflitto scoppiato in Europa. Da una parte c’è la contrarietà alla guerra, in generale. Dall’altra spicca l’insofferenza verso l’egemonismo occidentale e degli Stati Uniti in particolare