Da quando è entrato in vigore il decreto Sicurezza, la protezione umanitaria non esiste più. Un vulnus che, oltre a rendere non più pienamente applicato l’articolo 10, mette a rischio l’incolumità di migliaia di richiedenti asilo. Compresi bambini e pazienti psichiatrici
«C’è un problema tutto culturale che porta a credere che le risorse siano come una torta e che se arriva qualcun altro presto finisca» osserva il sociologo e saggista Stefano Allievi. «In realtà la torta lievita continuamente. È il numero di “nuove” persone che la fa lievitare»
Ricordate i migranti che Salvini voleva trasferire in Albania, in barba alle leggi e al diritto internazionale? Dopo il calvario nel deserto, le torture in Libia, il naufragio e la segregazione nel porto di Catania in attesa dell’asilo hanno trovato un tetto. Nell’hotspot di Messina
La denuncia riguarda 46 cittadini nigeriani espulsi dall'Italia. Senza nessuna informazione, senza cibo per molte ore, senza la tutela dei loro effetti personali. E fatti tornare in un Paese in cui non c'è il reato di tortura
Quel decreto è una sicurezza. Per le mafie, i trafficanti di uomini e i mercanti d’armi
Checchino Antonini -
Non solo razzismo. I giuristi del Coordinamento per la difesa della Costituzione spiegano perché il decreto sicurezza di Salvini è incostituzionale
La squadraccia europea dei populisti di destra guidata da Orbán e consigliata da Bannon alimenta razzismo e misoginia. Per sostituire il neoliberismo con un capitalismo patriarcale. A fare da collante è il pensiero religioso cattolico. Ma c’è chi non si lascia intimidire
Secondo un refrain sovranista, rifugiati e richiedenti asilo sarebbero colpevoli di aver rinunciato a cambiare le cose nel proprio Paese. La realtà evidenzia l’esatto contrario. Gli esuli fanno della loro diaspora uno strumento di resistenza e ribellione per chi non è potuto fuggire
Nel carcere di Agrigento è imprigionato il comandante di un peschereccio tunisino insieme con i membri dell’equipaggio. Sit-in e proteste davanti alle ambasciate italiane di Tunisi e di Parigi: «Hanno salvato centinaia di migranti, non sono trafficanti di uomini»
C'è questa favola molto conosciuta di Esopo (ma davvero lo spero che sia conosciuta, almeno Esopo) che racconta di uno scorpione che chiede a una rana di poterle salire sulla schiena per attraversare il fiume....
Giornalista e narratore, lo spagnolo Agus Morales, autore di Non siamo rifugiati, ha seguito le rotte dei migranti e l’opera di salvataggio delle Ong. Sull’Unione europea dice: «Si è consegnata al cinismo e pragmatismo. Un progetto di sopravvivenza, negativo»