«È sempre stato così, ed è ancora così: si migra perché si deve o perché si vuole», scrive il genetista Guido Barbujani nella relazione del suo intervento al festival èStoria di Gorizia, di cui anticipiamo un passaggio significativo in cui si intrecciano storia e attualità
Era il 2005 e una cinquantina di migranti vennero intercettati dalle truppe di assalto del presidente Yahya Jammeh. Ora Trial e Human Right Watch cercano di far aprire un'inchiesta
Il Canada quest'anno accoglierà 310mila rifugiati ma la politica dell'accoglienza del suo premier deve fare i conti con un vicino scomodo come Donald Trump. «È da irresponsabili alimentare paure sull'immigrazione», dice Trudeau
Polemiche per come il governo sta trattando il problema dell'immigrazione. La sindaca di Parigi Anne Hidalgo lancia un appello al ministro dell'Interno: «Lo Stato deve proporre soluzioni»
Dagli anni Ottanta si sono crete sempre più aree marginali in cui i diritti vengono negati e di cui la politica si interessa solo per l'ossessione della sicurezza. La denuncia di studiosi ed esperti che partecipano al convegno dell'associazione 21 luglio dall'11 al 13 maggio all'Università Tor Vergata
Benedetto da Renzi e Mattarella, l’asse con l'Etiopia, il Paese più sviluppato del Corno d’Africa è ben saldo. E poco importano tensioni politiche interne, violazioni dei diritti umani e il rischio che mezzo milione di persone debbano abbandonare le proprie terre a causa di una diga italiana
Le ong rimaste nel Mediterraneo a soccorrere i profughi devono fare i conti ogni giorno con il disinteresse totale della marina libica per le norme internazionali. «Riportare i profughi in Africa viola il principio di non respingimento» spiega Maurice Stierl di Watch the med
Cacciati i caraibici sbarcati nel Regno Unito dopo la guerra per dare una mano alla ricostruzione. I loro documenti d’ingresso sono stati distrutti e adesso l’Home office li costringe a rimpatri forzati. Tra la protesta delle associazioni per i diritti umani
Erano gli occupanti di uno stabile in via Vannina che sono finiti in un capannone industriale già abitato da cinquecento persone, in condizioni igieniche pessime. La denuncia delle associazioni e ong: uno sgombero irregolare
Sempre più attivi i militari e i servizi segreti per fermare chi scappa dall'Eritrea e dalla Somalia. Così l'Europa legittima l'abuso della forza nel Paese di al Bashir accusato di crimini contro l'umanità