Oltre a una visione economica diversa da quella neoliberista e sovranista, si deve lavorare per un nuovo modo di vivere i rapporti sociali. Perseguendo un’idea di benessere collettivo che unisca quello materiale, la difesa dell’ambiente e l’arricchimento culturale
Il tema scelto quest’anno dal festival prende in prestito una frase scritta da Primo Levi, nel centenario della sua nascita: “Voi che vivete sicuri…”. Perché il tema della sicurezza, non agitato come spauracchio contro pericoli immaginari o artificiosi, è l’essenza della democrazia in alcune zone d’Italia
«Dobbiamo oltrepassare il campo della socialdemocrazia», dice l’esponente Pd Sandro Gozi. Candidato alle europee nelle liste di Renaissance, sostiene il progetto guidato dal presidente francese che vuole rottamare la distinzione socialisti-liberali. Spostando il partito a destra
Salvini parte civile nel caso Cucchi. Clamoroso sviluppo nella prima udienza preliminare del processo per i depistaggi visto che Salvini è quel ministro degli Interni, leader della Lega, travestito, spesso da poliziotto o con magliette...
«Sono stanco dei reportage di guerra, perché non cambiano le cose». Non possiamo fare a meno di ragionare su questa frase di Joe Sacco, uno dei primi e più famosi giornalisti grafici. Ma è proprio...
Alla vigilia del 25 aprile a Centocelle, periferia di Roma, viene appiccato il fuoco alla libreria antifascista, un luogo che produce cultura e resistenza. Immediata la reazione dei cittadini del quartiere e di tutta Italia, con la raccolta fondi per la ricostruzione
Dopo le bombe di inizio Ramadan, la vita a Gaza è tornata apparentemente normale. Se per normale si intendono la repressione, il controllo, le restrizioni e gli arresti arbitrari che ogni giorno i suoi abitanti subiscono da parte dell’esercito di Netanyahu
Racconto dei fatti, verifica delle fonti e linguaggio del fumetto. Sono gli elementi di un genere editoriale che informa e denuncia, come dimostrano i libri su Carlo Giuliani o Stefano Cucchi. Al centro del festival Arf a Roma dal 24 maggio
Se il titolare del Viminale dedicasse alle organizzazioni neofasciste l’attenzione che invece rivolge agli stranieri extracomunitari e ai migranti, il nostro sarebbe un Paese migliore. Passare dalla “chiusura dei porti” alla “chiusura dei torti” può essere una bella magia. Ecco come
È semplicistico e sbagliato bollare i quartieri popolari come xenofobi e razzisti. C’è invece una grande richiesta di interventi pubblici e di una politica che ricostruisca reti sociali. Come dimostra la ricerca del Cantiere delle idee, di cui scrivono su Left i curatori del libro che ne presenta i risultati. Un’indagine pioniera, condotta a Milano, Firenze, Roma e Cosenza